Da aprile, gestione delle manutenzioni più efficiente a Pandino: aperto il bando per individuare un gestore unico per i prossimi tre anni

L’Amministrazione di Pandino, su indicazione dell’assessore ai lavori pubblici Fabio Fornoni, ha deciso di indire un bando per l’assegnazione complessiva di tutte le manutenzioni sul territorio comunale per i tre anni dal primo aprile 2013 al primo aprile 2016.

Il bando è aperto, le buste saranno aperte il 23 marzo e l’importo a base d’asta ammonta a € 288.240 euro con Iva (è stato dedotto sommando le voci stanziate nel bilancio 2012 alle varie manutenzioni che d’ora in avanti saranno accorpate). Si va dalla manutenzione stradale a quella del verde pubblico, dalla manutenzione delle proprietà comunali (che unisce fabbro, falegname, idraulico e edile, ma anche le tinteggiature annuali fino a 1500 mq), alla gestione di impianti elettrici, allarmi e automazioni, impianti termici e di raffrescamento, impianti antincendio, ascensori, disinfestazioni e piano neve. Ma non ci si limita a questo. Fornoni vuole che il servizio sia migliore rispetto a quello dato sino ad ora non solo perché sulle manutenzioni così si potrà fare un discorso di insieme, e non sarà più l’Ufficio Tecnico a doversene occupare e a perdere tempo con le singole determine di pagamento, ma saranno istituiti - nei piani dell’Amministrazione - un call center e un sito che serviranno per consentire la maggiore partecipazione dei cittadini, che potranno fare segnalazioni e monitorare lo stato di avanzamento dei lavori e l’evasione delle richieste.
Al bando potranno partecipare imprese singole o consorzi di imprese che abbiano fatturato 2 milioni di euro di cui almeno un milione negli ultimi tre anni nei confronti di pubbliche amministrazioni.
Per fare in modo che l’offerta sia all’avanguardia dal punto di vista tecnico, la maggior parte del punteggio di gara sarà calcolato in base alla definizione di modalità di esecuzione dei vari interventi (frequenze e specifiche), le procedure di monitoraggio, le attività di assistenza tecnico amministrativa, la dotazione di mezzi operativi, l’organizzazione di un pronto intervento con call center, l’organizzazione di un sistema informatizzato per la gestione degli interventi. 
Spiega Fornoni che, all’interno del bando, è previsto che i partecipanti facciano anche offerte aggiuntive che danno accesso a ulteriori 10 punti. Tra queste l’Amministrazione ha suggerito la pavimentazione delle aiuole che affiancano le ciclabili, gli interventi di potatura straordinaria, la ripiantumazione lungo la ciclabile di Nosadello, l'integrazione di giochi pubblici, l’elettrificazione dei cancelli pubblici dei parchi e gli sfalci dei fontanili, ma si tratta di indicazioni. Viene fatto sapere che accettano anche suggerimenti d’altro tipo. «Con la nuova gestione delle manutenzioni - spiega Fornoni - puntiamo ad ottenere una riduzione dei costi (che saranno accorpati), miglioramento dell’efficienza, ma soprattutto la rapidità di intervento, garantendo un aumento del livello di manutenzione e programmazione. Questi obiettivi sino ad ora risultavano infatti difficili da raggiungere in quanto ogni attività veniva organizzata con singoli appalti e ogni esigenza doveva essere gestita con atti e finanziamenti di spesa propri, che in determinati periodi dell’anno non trovavano copertura finanziaria a causa dei vincoli del patto di stabilità, con conseguente rallentamento della risoluzione delle problematiche».
Silvia Tozzi