Diciottenne disoccupano finge di essere stato rapinato ma viene scoperto dalle Forze dell’ordine

Secondo il suo resoconto, il ragazzo stava uscendo da un parcheggio di Postino alla guida dell’auto della madre, per far ritorno a casa, quando improvvisamente è stato colpito alla testa da uno sconosciuto che lo ha tramortito. Al risveglio si sarebbe accorto di essere stato derubato del portafoglio contenente trenta euro, i documenti personali e la carta di credito. L’intenzione del ragazzo, sempre a suo dire, era dunque quella di recarsi subito dai Carabinieri per sporgere denuncia ed evitare così l’utilizzo abusivo della carta di credito da parte del ladro.
Dopo alcuni immediati accertamenti, gli agenti hanno potuto constatare che il giovane, prima della presunta rapina, si era intrattenuto con alcuni coetanei e avendo fatto alcune spese, tra cui il pieno dell’auto, era rimasto infine senza soldi. Durante la serata passata in compagnia degli amici al bar, a un certo punto il giovane aveva avuto una discussione con uno di loro, rimediando in questo modo il bernoccolo alla testa, come tra l’altro è stato confermato da alcuni testimoni.
Il portafoglio, sempre secondo la falsa ricostruzione, sarebbe infine stato ritrovato dal proprietario nella buca delle lettere della propria abitazione provvisto di tutti i documenti. È probabile che proprio quest’ultimo particolare abbia indotto gli agenti a svolgere indagini più accurate e a scoprire così la “marachella” del giovane.

Lara Mikula