Giovane maitresse bulgara viene identificata dai Carabinieri di Pandino

I Militari dell’Arma di Pandino hanno denunciato al Tribunale di Crema la 24enne Bulgara K.S., accusandola di sfruttamento della prostituzione ai danni di altre giovani dell’Est.

Tutto è iniziato lo scorso anno quando una ragazza bulgara di 24 anni, controllata dai Carabinieri di Bagnolo Cremasco, aveva confessato di aver pagato una sua connazionale affinché la accompagnasse dalla sua abitazione, sita a Milano in zona Corvetto, fino al luogo dove lei si prostituiva, cioè un rondò all’altezza del territorio di Dovera. Da allora, i Militari hanno iniziato a tenere d’occhio l’”accompagnatrice” individuandola in K.S., residente in provincia di Lodi ma proveniente da Campobasso, dove aveva lavorato in un night chiuso dai Carabinieri nel 2009 perché si era scoperto essere un ritrovo di prostitute. La vicenda ha avuto una svolta solo lo scorso mese di aprile, quando una pattuglia proveniente da Pandino, mentre transitava lungo la Paullese, era stata avvicinata da una donna che stazionava sul ciglio della strada. Questa, una bulgara di 30anni, aveva confidato di essere stata costretta a prostituirsi da una sua connazionale, che l’aveva ospitata promettendole un impiego come baby sitter o cameriera. I Carabinieri hanno allora dato inizio agli accertamenti del caso, arrivando all’identificazione proprio di K.S. e provvedendo a denunciarla per sfruttamento della prostituzione. Attualmente la donna è ricercata per la notifica del provvedimento.  

Redazione Web