I tre, infatti, vendevano stupefacenti nei pressi di due bar siti rispettivamente ad Agnadello e a Palazzo Pignano: dopo aver caricato in auto gli acquirenti, si allontanavano per eseguire la transazione e successivamente tornavano nei pressi dei locali in attesa di nuovi “avventori”. La perquisizione dell’auto ha consentito di ritrovare circa 35 grammi di cocaina, mentre nel domicilio dell’albanese sono stati sequestrati cinque grammi di hashish, due bilancini elettronici, cellophan e libri contabili con i nomi dei creditori. L’albanese era già stato arrestato nel 2006 e nel 2010, sempre per reati legati allo spaccio di droga