In corsa per aggiudicarsi la riqualificazione del castello

La storia di Pandino è strettamente legata a quella del Castello. Piccolo villaggio di strada, sorto intorno all’anno mille lungo la via che collegava Lodi a Bergamo, Pandino ha compiuto un salto di qualità proprio in seguito alla costruzione del Castello nel XIV secolo. La sua presenza ha favorito lo sviluppo del paese che, col tempo, è diventato il centro più importante del territorio a nord-ovest di Crema, la cosiddetta “Gera d’Adda”. Il concorso raccoglie dunque proposte per la riqualificazione e l’utilizzo dell’intera area del Castello con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo culturale, economico e sociale di Pandino. In particolare, ai partecipanti è stato chiesto di valorizzare la relazione tra il Castello e il paese, sia in termini urbanistici sia socioeconomici, e di individuare le possibili sinergie con il centro storico, così da favorire flussi regolari di visitatori durante tutto l’anno, proponendo anche adeguate soluzioni di parcheggio all’area adiacente al Castello, che attualmente può contenere circa 250 vetture.
Aperto ad architetti e ingegneri civili e ambientali, il concorso ha visto la partecipazione di ben 55 progettisti, dei quali 48 sono stati ammessi alla valutazione da parte della Commissione giudicatrice. Dopo la premiazione, si aprirà la mostra degli elaborati, allestita in varie sale del Castello, che sarà visitabile nei prossimi week-end fino a domenica 28 febbraio.

Lara Mikula