L'Asm di Pandino perde manutenzione del verde, spazzamento strade e svuotamento cestini. Bonanomi: «Il Governo sta svuotando le municipalizzate»

La Asm, municipalizzata di Pandino che gestisce piscina, farmacia, pulizia stradale e cimiteri, perderà, con la fine dell'anno, il suo secondo ramo d'azienda (ha già perso le manutenzioni in marzo), ovvero lo spazzamento strade e lo svuotamento cestini e la manutenzione del verde.

La manutenzione del verde tornerà in mano alla municipalità; lo spazzamento verrà ceduto, senza gara, alla municipalizzata dei comuni del Cremasco, Scs, che sino al 2015 si occuperà della raccolta differenziata a Pandino.
I tre dipendenti di Asm che al momento si occupano di spazzamento saranno ceduti alla Scs. La spazzatrice in uso a Asm, che è in leasing, sarà restituita.
I motivi che hanno portato il sindaco Donato Dolini alla decisione non sono noti. A domanda, il Sindaco non ha risposto. Ha solo dichiarato: «È un anno che volevo fare questa operazione, ma l'ho dovuta rimandare a causa del decreto Salva Italia».
Forse, ha immaginato il consigliere comunale Pdl Andrea Scotti, "la verità è che non era così economico far spazzare le strade ad Asm, che per questa mansione riceveva dal comune 279.500 euro annui. A Scs andranno 220mila euro: si tratta di un notevole risparmio".
Il Sindaco ha però negato questa interpretazione dei fatti, sostenendo che "il prezzo è il medesimo, è solo che ai 220mila euro citati dal Consigliere manca il conteggio Iva". Scotti non ha quindi scoperto "se risparmiavamo con Asm come ci è stato detto per un anno intero, o andiamo a risparmiare ora con Scs".
L'assessore Fabio Fornoni ha spiegato: «Scs ne approfitterà per avviare due campagne di sensibilizzazione: una finalizzata a evitare che i sacchetti del secco siano abbandonati nei cestini per strada, l'altra perché gli esausti domestici (l'olio di frittura) non siano gettati nei lavandini o nei water». Si avvierà anche la raccolta differenziata presso i cimiteri comunali (suddivisa tra verde e secco) e i mercati. Invece, la raccolta della carta continuerà ad avvenire una volta al mese tramite l'oratorio.
Secondo il capogruppo leghista Massimo Labò, passare la gestione a Scs non è una soluzione utile per i pandinesi, perché "ancor oggi fanno confusione riguardo a dove rivolgersi in base ai problemi che di volta in volta hanno, senza capire se devono andare in Comune o all'Asm. Al gruppo di interlocutori ora si aggiunge Scs, generando ulteriore confusione".
Entro fine anno, Asm perderà anche la gestione dell'acqua, che passerà a Padania Acque.
«Il Governo sta svuotando le municipalizzate - ha commentato Massimo Bonanomi, del consiglio di amministrazione di Asm -. Dal prossimo anno saranno sottoposte al Patto di Stabilità, e quindi Asm non potrà più lavorare».
Silvia Tozzi