Libro Bianco del commercio di Pandino: una panoramica su tutte le attività del paese, tra valorizzazione del turismo e piccoli negozi costretti a chiudere

«La futura crescita economica e sociale di Pandino sarà sempre più ancorata alla sua capacità di attrazione culturale e commerciale - in termini di flussi di persone e di investimenti nel sistema di offerta - nella misura in cui Pandino sarà percepito come un palcoscenico che crea valore fornendo occasioni di socialità o di scambio in un contesto ricco di tradizione e con una propria e ben definita identità»

 ha spiegato l'assessore al commercio Alessio Marazzi commentando la creazione del Libro Bianco del commercio del comune di Pandino e la apertura della mostra dedicata al Borgo Vivo e alla riqualificazione del Castello.
Il Libro Bianco del commercio è stato realizzato dall'architetto Simone Cichella per la Confcommercio. 
A Pandino vi sono 86 servizi di vicinato (5578 mq), 10 medie strutture di vendita, 26 negozi alimentari, 8 punti vendita misti, 30 unità di spazi direzionali, 28 pubblici esercizi e 19 tra bar e ristoranti. Però i negozi chiudono. Anche altrove accade, ma pare che a Pandino il turnover stia rallentando. Per Marazzi, la soluzione è “cambiare”. In particolare si vuole aumentare l'offerta nel settore più difficile, il non alimentare, che necessita anche dei non residenti, per sopravvivere. Per aiutarlo, la soluzione attualmente maggiormente perseguita è di portare turisti a Pandino.
Il Libro Bianco confronta i dati raccolti nel 2012 con quelli del 2003. Per Cichella c'è «un leggero incremento nel numero dei negozi, soprattutto nel settore alimentare. I negozi di vicinato, inoltre, hanno aumentato le loro superfici di vendita, ampliando l’offerta. Un percorso che è stato favorito da decisioni amministrative mirate proprio all’ampliamento delle superfici». In effetti, dai dati emerge che la crescita del numero dei negozi negli ultimi 10 anni è del 1,2%.
È altrettanto vero che nell'ultimo periodo hanno chiuso o stanno chiedendo moltissimi negozi in paese: sulla circonvallazione la lavanderia La moderna (i titolari vanno in pensione); in via XX Settembre ha già chiuso Il Mattarello. Alla Rinascente da mesi ha già chiuso una delle tre gelaterie.
Sulla centrale via Umberto I chiudono la lavanderia Igien Service (i proprietari del negozi hanno venduto lo spazio alla banca di Sondrio), il negozio di abbigliamento Curci Moda (la proprietaria va in pensione) e l’alimentari Clerici (chiude perché è stanco), dopo essersi trasferito di fronte alla chiesa, ha chiuso l’Angolo di Valentina, così come la sua vicina, Manilù, che vendeva biancheria intima. 
Oltre alla presentazione del Libro Bianco e all'inaugurazione dell'ufficio turistico, Pandino durante la Fiera d'Autunno ha organizzato anche una mostra che illustra il progetto di Alessia Anderlini, Vanessa Carpani, Roberto Ferla, Francesca Fornoni, Cristiana Sala, Andrea Silva, Martina Sogni e Paola Stella per il recupero del Castello.
Per portare turisti e investitori, l'Amministrazione si prefissa di migliorare l’accessibilità al centro storico e la qualità degli spazi pubblici, accrescerne la capacità di attrazione commerciale e culturale, sia in termini di persone che di nuovi investimenti privati e  promuoverne la crescita come volano per un più generale sviluppo locale del territorio, nei suoi percorsi e nei suoi prodotti.
Silvia Tozzi