Pandinopiù denuncia un caso di viabilità a rischio e il problema della privatizzazione dell’acqua

Elevato è anche il rischio di collisioni tra veicoli che sopraggiungono a forte velocità, in special modo di sera, quando la visibilità diminuisce e non è compensata né da una segnaletica luminosa né da un’adeguata illuminazione stradale.
«È inconcepibile – spiega Roberto Travati – come questa situazione sia ancora irrisolta, specialmente se si osserva che la ciclopedonale da Nosadello al cimitero, di sera, è ben illuminata, mentre quella verso Pandino è lasciata in stato di abbandono».
Altro rilevante impegno di Pandinopiù riguarda il problema della privatizzazione dell’acqua, con la proposta di riconoscerla invece come bene primario e diritto umano universale, dichiarando il servizio idrico senza importanza economica. A questo proposito, venerdì 5 febbraio, si terrà un incontro pubblico al quale tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

L.M.