Rilanciare il territorio e scoprirne le bellezze: nasce l'ufficio turistico di Pandino

Domenica mattina il sindaco di Pandino, Donato Dolini, alla presenza dell'assessore regionale uscente Gianni Rossoni, dell'assessore pandinese al Turismo, Alessio Marazzi, e della collega Romana Camoli, di sindaci da tutta la Lombardia (per il cremasco, quello di Palazzo Pignano, Rosolino Bertoni, e quello di Soncino, Francesco Pedretti, più, per Agnadello, il consigliere Paolo Gandini) ha inaugurato l'ufficio turistico di Pandino, che si trova nel castello e che è stato arredato dall'azienda Silva Arredamenti su progetto di Gianni, Mariagrazia e Andrea Silva.

L'ufficio turistico è stato finanziato da un apposito bando Cariplo, rappresentata durante la cerimonia da Fabrizio Gnocchi.
L'idea perseguita da anni dall'Amministrazione guidata da Dolini è di lanciare turisticamente Pandino e il suo territorio, sfruttando se possibile il volano dell'Expo 2015. Al momento, però, l'ufficio ospiterà solo le guide turistiche, perché non è ancora stato individuato un ente gestore dell'ufficio stesso.
Dolini lo ha ammesso nel suo discorso inaugurale: «Questa non è una zona turistica e non ci siamo mai posti domande sulla possibilità di controvertere questo dato di fatto. Ora invece vogliamo cambiare la situazione e rilanciare turisticamente questa parte della Lombardia, perché facciamo un discorso legato non solo al nostro paese, ma a tutto il suo territorio». Per farlo, serviva un centro operativo: l'ufficio turistico di Pandino. In mostra soprattutto le bellezze di Palazzo Pignano e di Rivolta d'Adda. Ma anche di Soncino e degli altri Borghi più Belli d'Italia, o di Pagazzano e di Melegnano e le altre città con castelli viscontei.
«Senza dimenticare gli altri paesi che fanno parte del Parco del Tormo» aggiunge Marazzi.
Pedretti ha aggiunto che i sindaci, “disperati del patto di stabilità e dell'equilibrio di bilancio”, si devono inventare mille modi per finanziare iniziative. Insomma, grazie alla Cariplo.
«La realtà pandinese è viva, appassionata. Questo progetto meritava e perciò è stato finanziato» ha confermato Gnocchi.
«Crema, Palazzo Pignano, Caravaggio e Soncino: possono essere definiti luoghi di turismo minore, ma per certo sono delle ricchezze - ha aggiunto Rossoni -. Non possiamo che plaudire l'iniziativa e inserire nell'Expo questo itinerario turistico per far uscire chi verrà a Milano dalla città».
Il presidente del Club Borghi più Belli d'Italia, di cui Pandino fa parte, ovvero il sindaco di Fortunago, Achille Lanfranchi, ha consegnato alla Cariplo una targa di riconoscenza a nome di tutti i comuni dei Borghi lombardi presenti a Pandino: Camerata Cornello, Gromo, Lovere, Bienno, Tremosine, Tremezzo, Scandolara Ravara, Soncino, Monzambano, Sabbioneta, San Benedetto Po, Morimondo, Fortunago, Pandino e Pizzale.
Silvia Tozzi