Un marocchino di 43 anni, regolare in Italia e residente a Paullo, è stato denunciato dai carabinieri per riciclaggio, dopo essere stato trovato in possesso di un vero e proprio “tesoretto” da quasi 200mila euro. La scoperta è avvenuta nei giorni scorsi in maniera fortuita: una pattuglia dei militari paullesi, infatti, era impegnata in un normale posto di controllo lungo la ex SS 415, all’altezza del semaforo di Conterico. Quando hanno visto sopraggiungere una Volkswagen Touran con targa francese, le forze dell’ordine hanno deciso di imporre l’alt, anche alla luce delle normative anti-terrorismo. Al volante si trovava il nordafricano che, alla vista delle divise, è parso subito molto agitato ed in ansia. Per questo i militari hanno voluto vederci più chiaro e, chiesto il supporto dei colleghi della Compagnia di San Donato, hanno perquisito la vettura. Ben presto, sotto il sedile del guidatore, sono state individuate cinque mazzette di contanti da 20mila euro ciascuna, di cui il 43enne non ha saputo giustificare la provenienza. Gli uomini dell’Arma si sono quindi spostati a Paullo, per estendere la perquisizione anche al domicilio del marocchino. Qui, dietro al divano, erano celati altri 80mila euro, oltre a una macchinetta conta soldi. Alla luce dei ritrovamenti, in aggiunta al fatto che le banconote fossero tutte autentiche, i carabinieri hanno ipotizzato che il denaro fosse di provenienza illecita e che il nordafricano avesse il compito di custodirlo e riciclarlo per conto di qualcun altro. L’uomo è stato quindi denunciato a piede libero, in attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini.