Il Comune di Mediglia ha presentato una nuova ordinanza a firma del comando di Polizia locale che mantiene chiusa la Vecchia Paullese

l comune di Paullo ha diffuso un comunicato sul sito istituzionale che informa la cittadinanza delle novità assunte in Prefettura, Fabiano: «Nulla è cambiato»

Il comunicato del Comune di Paullo

«In data 16 marzo - recita il comunicato -, senza condivisione con i Comuni limitrofi, il Comune di Mediglia emanava un’ordinanza contingibile e urgente di chiusura della strada comunale nr. 723, nel tratto compreso tra la località 4 Strade e l’intersezione con via Edison nel Comune di Tribiano. La motivazione addotta, per la quale si vietava il transito fatta eccezione per i veicoli di soccorso e i bus di linea, era di «pubblica sicurezza, pubblico interesse, nonché per esigenze di carattere tecnico». (Tale provvedimento, causa dell’aumento considerevole del traffico di immissione sulla ex statale Paullese 415, risulta peraltro di difficile comprensione nella parte in cui consente il transito a bus di linea e i mezzi di soccorso, che sarebbero esposti a medesimi se non maggiori rischi degli altri veicoli). In data 17 marzo - continua l'informativa - il Comune di Paullo chiedeva al Prefetto di Milano la sospensione dell’ordinanza, in quanto la stessa si palesava sproporzionata e non sussistevano i presupposti per l’emanazione di un provvedimento contingibile e urgente. Contestualmente si chiedeva la convocazione di una conferenza di servizi. In aggiunta alla richiesta fatta alla Prefettura, per i motivi sopra descritti, il Comune di Paullo con delibera di Giunta del 19 marzo dava incarico al proprio legale di predisporre un ricorso al TAR di sospensiva dell’ordinanza. In data odierna la Prefettura ha convocato la conferenza di servizi, all’inizio della quale il Comune di Mediglia ha annunciato la revoca dell’ordinanza, da noi ritenuta illegittima, nella forma e nella sostanza: illegittima in quanto emanata ai sensi dell’art. 54 del TUEL (Testo Unico degli Enti Locali) e nella sostanza perché contenente una misura sproporzionata rispetto al problema da risolvere. Contestualmente il Comune di Mediglia ha presentato una nuova ordinanza a firma del comando di Polizia locale che, mantenendo la chiusura della strada, fissava come termine ultimo di fine lavori la data del 31 maggio. Il Comune di Paullo ha espresso l’inaccettabilità di tale data, dichiarandosi disponibile a trovare una soluzione concertata e condizionata alla riduzione della chiusura della strada. La Prefettura ha proposto una mediazione invitando il Comune di Mediglia a modificare la durata dell’ordinanza, riducendola al 31 marzo. A seguito delle rimostranze del Comune di Mediglia per l’esiguità dei tempi ritenuti necessari per i lavori, la Prefettura ha proposto di estendere la chiusura al 7 aprile, precisando che trattasi di un termine ampiamente largo rispetto alla tipologia dei lavori di messa in sicurezza. A fronte delle determinazioni assunte nella riunione in Prefettura, il Comune di Paullo rimane in attesa di ricevere revoca dell’ordinanza n.9 da parte del Comune di Mediglia, e solo successivamente provvederà alla revoca dell’incarico al legale per il ricorso al TAR. A valle delle polemiche pubbliche relative alla documentazione intercorsa tra il Comune di Mediglia e il Comune di Paullo nel 2011 e nel 2014, si precisa che il Comune ha sempre manifestato disponibilità a valutare gli interventi a supporto del Comune di Mediglia. Tuttavia sarebbe stato necessario che il Comune di Mediglia stilasse un progetto con le indicazioni dei relativi costi, affinché la progettazione esecutiva potesse confluire in un accordo di programma tra il Comune di Mediglia, promotore, e il Comune di Paullo, Ente partecipante all’accordo. Da un punto di vista normativo, in assenza di tali procedure, è vietato al Comune di Paullo assumere impegni di carattere finanziario su territori non propri. L’iter finalizzato ad un accordo di programma non è mai stato posto in essere - conclude la nota - da parte del Comune di Mediglia».

La replica del Vicesindaco di Mediglia Gianni Fabiano

«Oggi abbiamo fatto l’incontro in Prefettura - dichiara Fabiano - dove si è cercato di concordare come tra l’altro ho sempre detto nelle mie dichiarazioni un intervento tempestivo con la ditta al quale nel 2017 abbiamo dato mandato, l’ordinanza sindacale è stata cambiata con una dirigenziale che nella sostanza non cambia perché permane la chiusura della strada fino all’intervento dell’impresa. Oltre agli accordi del 2011 nel 2012 abbiamo fatto un incontro einviato un accordo da far ratificare in Giunta, senza mai una risposta. Abbiamo risolecitato nel 2013 e nel 2014 senza mai giungere a nulla. Il Comune di Mediglia si è posto sempre in modo collaborativo è disponibile. Se a Paullo non hanno il tempo di leggere, rispondere e rispettare gli accordi sono problemi loro, noi nel rispetto dei Cittadini porteremo avanti quanto dichiarato fino adesso: la messa in sicurezza della strada e la successiva apertura. Una volta risolto il problema urgente del disagio dei Cittadini avremo - conclude l'esponente della Giunta medigliese - modo e luogo per affrontare anche queste polemiche»