Paullese: la famigerata “truffa dello specchietto” causa un incidente stradale

La jeep di un avvocato è stata stretta da una vecchia utilitaria, da cui è spuntato un lungo bastone. Il fuoristrada è stato poi tamponato da un’altra vettura

In fuga l’auto pirata

Hanno tentato di mettere a segno l’ormai arcinota “truffa dello specchietto” lungo la Paullese ed hanno causato un tamponamento che, solo per fortuna, non ha prodotto ferimenti o conseguenze anche peggiori. Nei giorni scorsi un avvocato milanese stava viaggiano lungo la ex S.S. 415 in compagnia del padre a bordo della sua jeep, diretto verso Crema. Giunto nel tratto compreso tra Paullo e Pantigliate, l’uomo è stato improvvisamente affiancato da una vecchia utilitaria con a bordo due persone, dal cui finestrino è spuntato un bastone di circa 60 cm. La vettura sconosciuta lo ha progressivamente stretto, costringendolo a dirigersi verso il guard-rail fin quasi a fermarsi. Proprio in quel frangente, però, è sopraggiunta una Opel condotta da un uomo residente a Paullo che, trovandosi all’improvviso davanti la jeep, non ha potuto evitare di tamponarla con violenza. Subito dopo lo schianto il conducente della vettura pirata ha accelerato e si è dileguato in tutta fretta, lasciando il paullese e l’avvocato di Milano ancora interdetti ma fortunatamente illesi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di San Donato, coadiuvati dai colleghi della stazione di Peschiera, che hanno eseguito i rilievi di rito sul luogo dell’incidente, procedendo poi a raccogliere le testimonianze dei due automobilisti coinvolti. Secondo le ipotesi formulate dai militari, gli occupanti dell’auto in fuga avrebbero tentato di mettere a segno proprio la “truffa dello specchietto” e il bastone sarebbe loro servito per colpire la carrozzeria della jeep, onde simulare un piccolo impatto. Il fatto che la vettura fosse una vecchia utilitaria ammaccata, poi, confermerebbe questa tesi.
Redazione Web