Peschiera, alberi e rami pericolosi, il comune non interviene, ci pensa la Protezione Civile a ripristinare la sicurezza

Nella serata del 27 agosto, una ventina di volontari hanno asportato alcuni tronchi pericolanti, a Bettola e Bellaria; liberata anche Piazza Lombardi dal tronco caduto in seguito al temporale dell’altra notte

I Volontari all'opera

I Volontari all'opera

Il patrimonio arboreo pubblico peschierese è ormai senza manutenzione da troppi anni, ultimamente i piccoli interventi tampone con qualche potatura a macchia di leopardo, non sono serviti a mettere in sicurezza il territorio. Tanto che, la Protezione Civile, oltre alla gestione dell’emergenze dovute a improvvise bufere o ai recenti fenomeni di downburst che abbattono alberi e siepi anche in buone condizioni, ieri sera su richiesta dell’Ufficio Ecologia del Comune di Peschiera Borromeo è intervenuta a risolvere due situazioni di potenziale pericolo: una presso la Ludoteca Esagono in via Neruda e l’altra nella frazione di Bellaria. Situazioni che con una normale manutenzione si sarebbero potute tranquillamente prevenire appaltando i lavori alle ditte specializzate per tempo. È ormai dall’epoca dell’Assessore all’Ecologia Adriano De Micheli (Giunta Falletta 2009-2010) che il patrimonio comunale arboreo è lasciato andare alla deriva. Ne sono esempio tutti gli interventi di taglio di alberi ad alto fusto sul territorio mai ripristinati come esempio in Via Neruda; gli alberi messi a dimora lasciati seccare senza cure, come esempio in via Carducci; e le numerose situazioni di pericolo segnalate dai cittadini all’Ufficio Ecologia per il quale al momento, il Comune non risponde: si aspetta la tragedia? Nella stessa sera i volontari della Protezione Civile hanno anche liberato l’albero che in seguito al temporale dell’altra notte si è abbattuto in Piazza Lombardi, per fortuna senza causare danni a persone o cose.
Giulio Carnevale

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