Arrestato a Peschiera il pusher dei ragazzini

Un uruguaiano di vent’anni riforniva i teenager di “erba” davanti al portone di casa. Per lui sono scattati i domiciliari

Sotto sequestro un etto di marijuana e 500 euro

Riforniva i suoi clienti, principalmente ragazzi molto giovani, di marijuana che sminuzzava e confezionava in casa, un alloggio popolare che divideva con madre e sorella. Poi cedeva la dose al compratore che si presentava direttamente davanti al portone condominiale. Così un uruguaiano di 20 anni è stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri della stazione di Peschiera Borromeo con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È stata una pattuglia di passaggio a notare un teenager fermo davanti al condominio in orario notturno, senza un' apparente motivazione, ed ha così deciso di controllarlo. L’intuizione dei carabinieri si è rivelata corretta: ai militari il ragazzino ha infatti raccontato di venire da Settala per incontrare una ragazza, della quale però non conosceva stranamente né il nome né il piano a cui abitasse. Per questo gli uomini dell’Arma, per nulla convinti della motivazione fornita, sono rimasti in sua compagnia per qualche minuto, finché dall’androne è spuntato l’uruguaiano con una dose di marijuana destinata proprio al giovane settalese. Quest’ultimo è stato segnalato alla Prefettura come consumatore, mentre il pusher è stato arrestato in flagranza di reato. La perquisizione domiciliare ha permesso di porre sotto sequestro 100gr di marijuana contenuti in un barattolo, bilancino, carta stagnola e un trituratore per sminuzzare “l’erba”, oltre a 500 euro in contanti. Al 20enne sono stati concessi i domiciliari.
Redazione Web

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