Assalto alle poste di Peschiera: auto utilizzata come ariete per distruggere la vetrata e accedere al Postamat

Il colpo però è fallito, perché i malviventi hanno trovato la cassaforte chiusa, quindi sono dovuti fuggire

Ufficio postale

Ufficio postale

Non sono andati troppo per il sottile 3 malviventi che, nella mattinata di sabato 14 febbraio, hanno assaltato in maniera piuttosto fragorosa l’ufficio postale di via Cervi a Peschiera. Tutto è accaduto attorno alle 12:40, cioè circa 10 minuti dopo la chiusura della filiale, e sotto gli occhi esterrefatti dei passanti. Per prima cosa i malviventi hanno rubato una vecchia Ford Escort dal parcheggio del centro commerciale Metro Cash&Carry di San Donato e sono partiti alla volta di Peschiera. Una volta giunti presso il loro obiettivo, gli sconosciuti si sono serviti della vettura come ariete per sfondare l’ingresso principale della filiale e quindi si sono intrufolati nel locale che ospita il Postamat. L’enorme boato ha colto di sorpresa anche i dipendenti, che si sono immediatamente rifugiati in un ufficio adiacente. Evidentemente i rapinatori erano convinti che la cassaforte dello sportello automatico sarebbe stata aperta, per consentire agli impiegati di ricaricarla di contanti in vista del fine settimana. Tuttavia il loro piano si è infranto contro l’evidenza dei fatti, poiché la cassa blindata era ben chiusa. A quel punto la banda ha dovuto fare un rapido dietrofront e, abbandonata in loco l’ “auto-ariete”, si è impossessata di una Twingo parcheggiata nelle vicinanze e si è data alla fuga. Nel volgere di pochi minuti in via Cervi sono sopraggiunti i carabinieri di Peschiera, che hanno avviato le indagini volte a rintracciare i fuggitivi, i quali avevano il volto coperto da passamontagna di lana.
Redazione Web