Devasta la casa della madre e poi aggredisce un automobilista: fermato 36enne a Peschiera

L’uomo, armato di martello e taglierino, è stato bloccato a fatica dagli agenti della polizia Locale, che sono stati a loro volta aggrediti e insultati

Portato al comando e denunciato, è già a piede libero

Prima distrugge mobili e suppellettili in casa della madre, poi esce in strada armato di martello e taglierino e si avventa contro un malcapitato automobilista, reo a suo dire di averlo quasi investito. Protagonista della mattinata di ordinaria follia a Peschiera è stato S.G., 36enne con precedenti per rissa, resistenza e uso di sostanze stupefacenti, che alla fine è stato bloccato non senza grosse difficoltà dalla polizia Locale. Ancora non sono chiari i motivi del comportamento dell’uomo, e molto probabilmente non lo saranno mai. Erano circa le 7.30 di venerdì 18 novembre quando S.G. ha cominciato a dare in escandescenze presso l’abitazione della madre, sita in via Turati, dove era ospite da qualche giorno. Dapprima il 36enne ha iniziato ad alzare la voce all’indirizzo della donna e poi si è accanito contro l’arredamento, distruggendo tutto quello che gli capitava a tiro. Dopodiché è uscito per strada, portando con sé un taglierino, un martello ed una bottiglia di birra e poco ci è voluto perché la sua violenza si sfogasse nuovamente. A farne le spese è stato un uomo alla guida di un suv Mercedes che, a detta del 36enne, stava quasi per investirlo. Dapprima S.G. ha scagliato la bottiglia contro la vettura e poi ha estratto il martello, urlando confuse minacce all’indirizzo dell’incredulo automobilista. Quest’ultimo non ha esitato a contattare la polizia Locale che, in pochi minuti, ha raggiunto via Turati, dove il facinoroso stava ancora brandendo il martello con tono minaccioso. Gli agenti si sono avvicinati con cautela ed hanno tentato di farlo ragionare, ma questi non ha esitato a tempestarli di insulti e provocazioni. A quel punto gli uomini in divisa hanno tentato di bloccarlo e ne è così scaturita una colluttazione dove a ferirsi alla testa è stato lo stesso 36enne, per il quale è stato necessario chiedere l’intervento dell’ambulanza. Dopo la medicazione, S.G. è stato portato al comando, identificato e denunciato per resistenza, danneggiamenti e possesso di oggetti atti ad offendere. In aggiunta, nel suo sangue è stato trovato un livello di alcol superiore al limite consentito. Nonostante tali provvedimenti, però, il violento si trova già a piede libero.
Redazione Web