Festività amare per i dipendenti del Comune di Peschiera, a rischio gli incentivi del 2017

L’Amministrazione comunale vuole indietro 99 mila Euro per gli sforamenti sui premi dal 2010. Sfuma la trattativa davanti al Prefetto, si dimette l’intera Rappresentanza Sindacale Unitaria; i dipendenti disertano la Festa natalizia

Il Comune di Peschiera Borromeo

Il Comune di Peschiera Borromeo

Il giorno 20 dicembre 2017 in Prefettura davanti al Viceprefetto aggiunto Massa si è svolto il tentativo di conciliazione fra i rappresentanti dei dipendenti comunali e il Comune di Peschiera Borromeo. A rappresentare i dipendenti i Sindacati  CGIL, CISL e UIL e cinque Rappresentanti Sindacali unitari del Comune. Per l’Amministrazione Comunale il Segretario Comunale, il Responsabile del settore Risorse Umane e il Capo Settore finanziario dell’Ente. 
Oggetto del contendere la ridefinizione dei carichi di lavoro e l’indisponibilità del Comune di procedere alla sottoscrizione del contratto decentrato e alla costituzione del fondo 2017 per i premi e gli incentivi agli uffici comunali. Per la costituzione del fondo le motivazioni dell’Amministrazione Comunale, illustrate dal Segretario comunale, come si legge nel verbale dell’incontro, sono da ricercare «nelle pregresse irregolarità nel procedimento di liquidazione degli incentivi sull’ICI con sforamento sui fondi dei singoli anni pari a circa 99.000 Euro». I revisori dei conti hanno chiesto all’Amministrazione di recuperare le somme in eccesso liquidate nella misura massima ai dipendenti del settore tributi.  La Giunta intende recuperare quei soldi sul fondo ICI e non a carico dei fondi di tutto il personale.
Secondo il Responsabile finanziario dell’Ente, gli sforamenti sono avvenuti «a causa di un errato consolidamento della decurtazione per l’anno 2015». Per i sindacati gli errori sui calcoli non possono produrre conseguenze negative sui lavoratori.
Secondo la RSU (Rappresentanti Sindacali Unitari) il tutto nasce da un mancato dialogo con l’Amministrazione comunale, infatti il problema dello sforamento del fondo non è stato oggetto di comunicazione: «inoltre restano in sospeso tutti gli argomenti sollecitati e in particolare il Contratto Collettivo decentrato integrativo dell’Ente pluriennale e i criteri per le progressioni economiche orizzontali».
Il giorno dopo l’incontro tutti i nove componenti della RSU si sono dimessi in aperto contrasto con l’Amministrazione Comunale. Il 22 dicembre anche l’ufficio Tributi ha inviato una nota ai dipendenti comunali  illustrando il fatto che la somma di 99.000 Euro che secondo il Segretario comunale è dovuta allo sforamento dei fondi sui singoli anni in realtà non è documentata e non è mai stata sottoposta a contraddittorio. Il clima ostile si è palesato anche alla tradizionale festa di Natale organizzata dall’Amministrazione dove i dipendenti comunali non si sono presentati. Per il M5S si risolverebbe tutto con l’apertura ad un dialogo costruttivo: «Abbiamo saputo dei disguidi e dei presunti errori - dichiara  DavideToselli - . Solo uno stretto rapporto tra le parti può risolvere il problema per non ledere il diritto dei lavoratori. Non meritano tanta trascuratezza». Il Partito Democratico fa sapere: «È molto preoccupante - dice Lorenzo Chiapella - che il Sindaco non fosse presente ad una riunione convocata dal Prefetto; non si capisce che linea voglia tenere l’Amministrazione su questa vicenda; a oggi non si sa quale sia il modello organizzativo dell’Ente. I 99.000 Euro sono soldi dei cittadini. La macchina dell’Amministrazione comunale non funziona e la responsabilità è politica». Il Consigliere Massimo Chiodo dipinge uno scenario preoccupante: «C’è una lotta intestina fra dipendenti e dirigenti che hanno posizioni diverse, e chi dovrebbe appianare le divergenze non si adopera. Il Sindaco dimostra ancora una volta di non avere attitudine e capacità a ricoprire questo ruolo si è chiamata fuori nel tentativo di mediazione. Il Segretario ormai svolge il ruolo di Commissario per risolvere le questioni di carattere interno. Infatti le RSU lamentano proprio la mancanza di dialogo». Forza Italia lancia un appello al Sindaco per riaprire subito le trattative con i Sindacati: «Gli uffici sono paralizzati la città ha bisogno di risposte non c’è più tempo - dichiara il Capogruppo Luigi Di Palma Ognuno si prenda le proprie responsabilità. Tutte queste problematiche legate all’ enorme numero di trasferimenti che giacciono sulla scrivania del Sindaco di fatto mettono a dura prova la tenuta gli uffici comunali per l’ordinaria amministrazione; figuriamoci come si possa pensare di affrontare in modo efficace la straordinaria amministrazione. Mancano gli indirizzi politici, e gli uffici faticano a preparare bandi e gare».
Giulio Carnevale

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