Inseguiti da Peschiera a Rogoredo: due sudamericani finiscono in manette, un terzo ricercato

Tutti i componenti del gruppo avevano vari precedenti. Uno dei fermati ha opposto resistenza all’arresto aggredendo la polizia locale e ferendo uno degli agenti

Il trio viaggiava su un’auto radiata dalla circolazione

Vengono inseguiti a tutta velocità da Peschiera fino alle porte di Milano da polizia locale e carabinieri, che alla fine riescono a bloccarne due, mentre un terzo scompare nel buio della notte. Protagonisti della inutile ma pericolosa fuga, nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 aprile, tre peruviani con alle spalle numerosi precedenti penali per reati di vario tipo, tra cui spaccio e furti. Il 44enne B.Z.L.R. ed il connazionale 30enne H.L.L.E. sono stati arrestati, mentre il complice è tutt’ora ricercato. La Ford Focus sulla quale viaggiavano è stata intercettata da una pattuglia della polizia locale lungo via Moro a Peschiera: il targa system mobile ha permesso di scoprire come la vettura fosse stata radiata dalla circolazione perché intestata a un prestanome. A quel punto gli agenti hanno imposto l’alt, ma il conducente ha schiacciato il pedale dell’acceleratore, imboccando via Liberazione e poi la Paullese verso Milano. Chiesto il supporto dei colleghi e dei carabinieri, gli agenti hanno inseguito i fuggitivi che, durante la folle corsa, sono giunti a Ponte Lambro, poi sono tornati verso San Donato e infine hanno puntato verso Rogoredo. A Santa Giulia, però, sono rimasti bloccati in una via a fondo chiuso, così hanno abbandonato l’abitacolo per proseguire la fuga a piedi. Il 44enne B.Z.L.R. è stato intercettato ed ha cercato di reagire all’arresto, ferendo uno degli agenti (per lui 7 giorni di prognosi), mentre il 30enne H.L.L.E. non ha opposto resistenza. Il primo è stato spedito ai domiciliari, mentre per il secondo è stato disposto l’obbligo di firma.
Redazione Web

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