Peschiera Bene Comune: forti preoccupazioni sul governo della città

Le considerazioni fatte dalla lista civica dopo l'incontro che si è svolto martedì 8 aprile

Giancarlo Monici

Giancarlo Monici Peschiera Bene Comune

Dopo l’incontro tenutosi, mercoledì 8 aprile 2015 presso la sala Matteotti di Peschiera Borromeo, riportiamo le considerazioni che sono state fatte da Peschiera Bene Comune, per bocca di Giancarlo Monici e Orazio D’Andrea,  in base alle forti preoccupazioni sul governo di Peschiera Borromeo. Peschiera Bene Comune oltre ad essere una lista civica è anche un’associazione.
«Di fronte all’immobilismo della politica peschierese , bloccata da divergenze interne alla maggioranza, Peschiera Bene Comune chiede di rafforzare l’azione a difesa dei beni comuni:
  • Portare a compimento l’iter per l’approvazione del regolamento per la rinascita dei comitati di frazione, a tutela della partecipazione e della trasparenza unico tramite diretto tra l’amministrazione e i cittadini.
  • Adottare un vero e proprio protocollo di legalità (simile ad un  vaccino) per prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata a tutela della legalità nell'esecuzione di opere pubbliche, anche con la creazione preventiva di white liste delle aziende che anticipatamente si sottopongano al controllo degli organi preposti.
  • Difendere la salute sia come bene comune sia come valore sociale, utilizzando le farmacie comunali come presidio sul territorio. A questo proposito focalizzeremo la nostra attenzione sull'esito del bando per la figura del valutatore e chiederemo alla maggioranza ed a tutte le forze presenti in consiglio comunale di esprimersi sulle prospettive dell’azienda.
  • Fare della nuova biblioteca un reale polo culturale, non solo per lo scambio di libri e lo studio, ma centro di iniziative da accentrare nelle sale (mostre , presentazioni di libri, dibattiti) prolungando al massimo l’orario di apertura, anche con forme di volontariato da concordare con l’assessorato.
  • Affrontare finalmente senza indugi  la realizzazione di una area feste, sempre promessa e mai realizzata da tutte le amministrazioni precedenti, preludio ad attività da sempre molto apprezzate dai cittadini.
  • Infine difendere contro tutte le potenziali speculazioni edilizie il suolo verde di Peschiera, cominciando da precise indicazioni sul futuro delle cascine, realizzando le riqualificazioni che erano state promesse in campagna elettorale dalla maggioranza».
Al dibattito hanno partecipato anche alcuni esponenti della politica locale.