Peschiera Borromeo: la maggioranza di Zambon va in pezzi, a rischio la governabilità della città

Mezza Giuntà sbatte la porta, l’atto con cui il Sindaco toglie le deleghe all’Assessore Righini apre la resa dei conti nel Partito Democratico,

Che la Giunta Zambon non godesse di buona saluta era ormai assodato da tempo, ma che l’atto Sindacale n.24 del 8 maggio 2015 con cui il primo cittadino ha tolto le deleghe all’Assessore Marco Righini (Lavori pubblici, Patrimonio, Innovazione tecnologica e Pubblica Istruzione) fosse il preludio di un terremoto politico, in pochi ci avrebbero scommesso. Le motivazioni con cui Luca Zambon giustifica la scelta, fanno riferimento principalmente al rapporto di fiducia venuto meno in queste ultime settimane e in secondo luogo Zambon contesta a Righini di aver un basso tasso di presenza in Giunta (57%). I dissidi sono nati in seno agli atti promulgati dalla Giunta sull’affaire Bellaria, che sono stati oggetto di contestazione da parte dei sei Consiglieri Comunali del PD che abbandonarono l’Assemblea cittadina facendo andare sotto la maggioranza Nota-PD, e dei tre Assessori dissidenti Caterina Molinari, Danilo Perotti e lo stesso Marco Righini. Sotto la spinta di indignazione della città, ma soprattutto di una grande area di elettori, sostenitori e simpatizzanti del Partito Democratico che ha inondato i social network di attestati di stima verso l’Assessore silurato, anche i suoi colleghi, Danilo Perotti (Bilancio) e Caterina Molinari (Sport e Cultura) in queste ore si accingerebbero a dare le proprie dimissioni. Anche Antonella Parisotto eletta a Consigliere comunale nelle fila del Partito Democratico e Presidente dell’Assise cittadina, sembrerebbe decisa ad entrare in “Peschiera Riparte” il gruppo consiliare fondato dai primi rappresentanti dei cittadini fuoriusciti dal gruppo del Partito Democratico, Giancarlo Capriglia e Anna Baratella. In questo modo la frattura fra i due gruppi sembra insanabile e in caso di dissidio sulle future delibere amministrative, la mozione di sfiducia è dietro l’angolo.

1 commenti

Enrico Facchini :
Che qualcosa si stesse finalmente cominciando a muovere sotto il pelo dell'acqua, da troppo tempo stagnante, io personalmente avevo cominciato a capirlo già da qualche tempo. Sarà perché i "manovratori" che da dieci-quindici anni fanno il bello e il cattivo tempo - sia scopertamente che da dietro le quinte - nel PD (e sigle precedenti) di Peschiera io li conosco fin troppo bene, anche perché li ho dovuti subire. Mi auguro solo che l'attuale risveglio non sia una cosa momentanea, ma possa portare a un effettivo rinnovamento della politica cittadina e del personale politico. | lunedì 11 maggio 2015 12:00 Rispondi