Peschiera Borromeo: tagliati i fondi per l’inglese, all’Ics Montalcini tentativo di colletta

Il Piano di Diritto allo Studio della Giunta Zambon cancella i fondi per i corsi di inglese, il Consiglio di Istituto del ICS Montalcini chiede 45mila euro alle famiglie

Il nuovo Piano di diritto allo Studio di Peschiera Borromeo ha tagliato i fondi per l’insegnante supplementare di inglese. Nel corso dello scorso anno scolastico l’Amministrazione Falletta destinò 70mila euro al progetto, rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie. Da febbraio a giugno un insegnate madrelingua ha affiancato l’insegnate curricolare, impartendo una decisa accelerata allo studio di un lingua necessaria, affinché gli alunni peschieresi abbiano le stesse possibilità dei coetanei europei nello studio e nel lavoro. L’iniziativa della Giunta Falletta incassò un alto gradimento da parte delle famiglie: in primis per l’alto valore didattico e non meno importante per l’assoluta gratuità del progetto.  Il Consiglio di Istituto del Comprensivo Rita Levi Montalcini, sull’onda del successo dell’iniziativa nello scorso anno scolastico ha espresso il desiderio di voler proseguire nel progetto, e per non lasciare nulla di intentato ha chiesto al dirigente scolastico Prof. Vincenzo Paladino di inviare una comunicazione ai genitori delle scuole primarie, per verificare, in quanti sarebbero disposti a finanziare con un versamento volontario di Euro 100 ad alunno, le 20 ore di lezione dell’insegnate madrelingua supplementare. «Senza dubbio l’esperienza della scorsa stagione – dichiara il Dirigente Scolastico Vincenzo Paladino – è stata positiva. Per cui ho dato seguito alla richiesta del Consiglio di Istituto e ho inviato alle famiglie una missiva che verificasse le intenzioni».  Alcuni genitori hanno contattato la Redazione di 7giorni esprimendo preoccupazione sulla questione, sollevando problematiche relative all’ipotesi che potrebbe verificarsi in una classe con alcune famiglie impossibilitate a finanziare il progetto: «Cosa succederebbe ai bambini che non possono pagare la retta? – si chiedono alcuni genitori-  Sarebbero allontanati dalla lezione?»  A questa ipotesi il Professor Paladino risponde deciso e risoluto: «Assolutamente no, questo non succederebbe in alcun caso, se l’insegnate supplementare dovesse essere ingaggiato sarebbe l’insegnate di tutti i bambini, nessuno escluso». Resta il fatto che la discussione si è aperta e i molti genitori interpellati da 7giorni puntano il dito sul fatto che con gli aumenti delle tasse e dei servizi comunali, cancellare questo progetto tanto indispensabile al futuro degli studenti peschieresi sia veramente “incredibile” e denoti una mancanza di sensibilità sul tema. «Molte famiglie  ritirano i propri figli durante gli orari della mensa scolastica perché non riescono a sostenere la retta, francamente – dichiara Claudio Alfarano padre di un alunno - sembra che si voglia correre ai ripari per quanto non inserito del Piano di diritto allo studio, sempre a spese dirette dei cittadini con un aggravarsi di disagio sociale». Secondo alcuni genitori il totale dei bambini della primaria (Mezzate e Monasterolo) è di 465 alunni, a 100 euro a famiglia la cifra preventivata per il servizio sarebbe molto alta soprattutto se confrontata alla spesa dell’anno scorso che riguardava tutte le scuole peschieresi. Di seguito la circolare inviata in formato pdf. God Save The Queen.
Giulio Carnevale

ICS Rita Levi Montalcini

circolare.pdf

1 commenti

bruno :
basta leggere il titolo per capire chi ha scritto l'articolo....... | domenica 07 dicembre 2014 12:00 Rispondi