Peschiera, un gruppo di cittadini con un blitz dedica il parco di Bellaria ai Martiri delle Foibe

«In attesa che il comune di Peschiera Borromeo onori il ricordo dei nostri connazionali, un gruppo di italiani, pone a memoria»

Il Gruppo di cittadini che ha deposto la lapide

Il Gruppo di cittadini che ha deposto la lapide

Peschiera Borromeo, 10 Febbraio 2018. Blitz al parco di Bellaria, nel Giorno del Ricordo della tragedia dei territori orientali, nel primo pomeriggio un gruppo di cittadini, ha posto una lapide al Parco comunale della frazione peschierese,  dedicandolo provocatoriamente ai Martiri delle Foibe. La targa riporta: «Dei cittadini di Peschiera Borromeo , dedicano questo luogo al ricordo di migliaia di italiani, dell’Istria di Fiume e della Dalmazia vittime per mano slava di eccidi per motivi etnici al termine della II guerra mondiale; ed ai 350.000 profughi  delle provincie perdute costretti all’esilio per  amore dell’Italia. In attesa che il comune di Peschiera Borromeo onori il ricordo dei nostri connazionali, un gruppo di italiani, pone a memoria nel  Giorno del Ricordo 10 Febbraio 2018».
«Questa amministrazione – commenta Giulio Carnevale, giornalista locale e firma di 7giorni che ha preso parte all’iniziativa  – il 25 luglio 2017, ha respinto ideologicamente una mozione  consiliare che chiedeva di dedicare una via ai Martiri delle Foibe e di pianificare, come  recita la Legge n. 92 del 30 marzo 2004, iniziative “per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado”.  Le motivazioni accampate dalla maggioranza sono faziose e inconsistenti.  In principio hanno preso la scusa che al momento, non ci fossero nel piano urbanistico vie o piazze disponibili da dedicare ai Martiri delle Foibe. Il che naturalmente denota già una chiara volontà di cassare la proposta per motivazioni ideologiche, perché sarebbe bastato dedicare, ai Martiri delle Foibe, uno dei numerosi  Parchi Cittadini senza nome. In seguito  hanno dichiarato come non fosse il Consiglio comunale a decidere l’indirizzo politico, ma bensì, udite udite, il “Consiglio Comunale dei Ragazzi” a cui l’amministrazione aveva affidato questo compito. Altra motivazione blanda e senza spessore. Lo sanno anche i ragazzi appunto, che il Consiglio dei rappresentanti eletti, è il massimo organo comunale, è sovrano e può decidere con le sue delibere come indirizzare l’attività della Giunta e del Sindaco stesso. In tanti altri comuni del calibro di Peschiera Borromeo, si promuovono dibattiti pubblici con autorevoli storici e testimoni, iniziative nelle biblioteche per approfondire la barbara uccisione di 18 Carabinieri della stazione di via Barzellini, convegni nelle scuole per approfondire la strage di Vergarolla del 18 Agosto 1946, ma in questa città, nulla si muove. Oggi idealmente per dare una scossa al colpevole torpore ideologico di questa amministrazione,  dedichiamo uno dei parchi cittadini senza nome ai Martiri delle Foibe e agli esuli del confine orientale. In attesa che anche questa amministrazione faccia la sua parte. Il Sindaco Molinari prenda esempio dall’ex sindaco di sinistra di Sesto San Giovanni , Monica Chittò, che nel 2013 approvò in Consiglio comunale una delibera per dedicare una via ai Martiri delle Foibe e – conclude il vicedirettore di 7giorni -  che proprio due giorni fa è stata inaugurata da un Sindaco di diverso colore politico. Ad indicare proprio che questa tragedia fa parte della storia nazionale a tutti gli effetti».

Guarda il video della diretta Facebook andata in onda sul gruppo Salviamo Peschiera

La Targa apposta in Via Carlo Alberto Dalla Chiesa

La Targa apposta in Via Carlo Alberto Dalla Chiesa