Peschiera, uomo investito e ucciso a Linate

Si stava recando alle Poste Italiane per iniziare il proprio turno, ma viene investito in via Archimede da un collega: in quel punto il Comitato per Linate aveva chiesto l'installazione di un semaforo a chiamata

L'attraversamento pedonale in via Archimede a Linate

L'attraversamento pedonale in via Archimede a Linate

Il Comitato per Linate parla di «tragedia annunciata»

Peschiera Borromeo - Questo lunedì mattina si è consumato un dramma terribile nella frazione di Linate. Alle ore 6.45 C.F. stava attraversando la strada sulle strisce pedonali in via Archimede, di fronte al centro meccanografico dove lavorava. Un’auto però lo ha investito gravemente, provocandone il decesso, e a guidarla era un collega delle Poste Italiane. I soccorsi sono prontamente giunti sul luogo dell’incidente, ma purtroppo i paramedici non hanno potuto fare nulla per salvare il pedone, il quale versava già in condizioni disperate a causa del colpo rivelatosi fatale. C.F. doveva semplicemente raggiungere il meccanografico delle Poste Italiane, ma ha trovato la morte in un giorno che inizialmente sembrava come tanti altri. Il 47enne, domiciliato presso la frazione di Canzo, ma residente in provincia di Napoli, doveva montare il turno del mattino, quando proprio un suo collega alla guida di un’Audi Q3 lo ha investito. A provocare l’incidente potrebbe essere stato il sole all’orizzonte che avrebbe momentaneamente accecato il conducente, poi trasportato sotto choc all’ospedale di San Donato Milanese.

Il Comitato per Linate si è espresso sulla vicenda tramite una nota pubblicata sul proprio sito, nella quale però parla di «tragedia annunciata». «Il nostro Comitato – si legge nella nota - ha chiesto al Comune di Peschiera Borromeo l’installazione di un semaforo su richiesta per permettere l’attraversamento pedonale in quel tratto di via Archimede all’altezza delle fermate dell’autobus: le auto arrivano da Peschiera dopo una curva, e la visuale del passaggio pedonale è parziale, mettendo a rischio coloro che vogliono attraversarlo». Le foto delle zone della frazione ritenute poco sicure per i pedoni sono state pubblicate l'11 luglio, pochi giorni prima del sinistro.