Peschiera, Zambon: «Ingiusta la sanzione della Corte dei conti»

La Corte ha deciso di sanzionare l’ex Sindaco per aver trasmesso in ritardo la relazione di fine mandato, senza considerare la sua improvvisa destituzione

Luca Zambon, ex Sindaco e attuale Consigliere Comunale di Peschiera Borromeo

Luca Zambon, ex Sindaco e attuale Consigliere Comunale di Peschiera Borromeo

Per la Cprte dei conti l'esautorazione non basta per giustificare il ritardo

Peschiera Borromeo - La relazione di fine mandato è stata consegnata in ritardo dagli uffici tecnici dell’ex Sindaco, e scatta così la sanzione nei suoi confronti. C’è però un problema: la Corte dei conti non considera il fatto che Luca Zambon perse improvvisamente la carica.
La relazione finale è un documento che solitamente si consegna 2 mesi prima della rispettiva fine di mandato. Viene redatto dall’ufficio finanziario, per poi essere firmato dal Sindaco, ed infine viene trasmesso alla Corte dei Conti. L’organo statale ha approvato ciò che la relazione comunicava (ad esempio i dati del bilancio consultivo) ma le critiche si sono riversate sulla tempistica di consegna del suddetto documento.
Arrivato difatti in ritardo, la Corte ha deciso di punire tale inadempienza, sanzionando l’ex sindaco Luca Zambon: Gli emolumenti insieme all’indennità di mandato verranno decurtati della metà per tre mesi.

L’attuale Consigliere comunale del PD è rimasto più che confuso dalla decisione della Corte dei conti: «Se il mio mandato quinquennale – spiega Luca Zambon – non fosse stato interrotto così bruscamente, avrei potuto accettare la sanzione, ma non è questo il caso. È vero che è responsabilità del Sindaco occuparsi della relazione finale, ma va altresì specificato che i tempi di preparazione si sono allungati a causa degli uffici. È la parte tecnica a conoscere perfettamente la tempistica, e non sapevo nulla dei “due mesi” di scadenza. Soprattutto – continua – a lasciarmi sbigottito, è il fatto che la Corte dei conti non abbia considerato la prematura e improvvisa fine del mio mandato. Lo scorso dicembre ho perduto la carica di Sindaco non a causa di una sfiducia in Consiglio comunale, bensì attraverso una dimissione di massa dei miei consiglieri, la mattina del 5 dicembre. Da un minuto all’altro ero stato destituito, perdendo così ogni potere, compreso quello di poter accedere agli uffici e alla loro gestione».

Un’esautorazione che (per la Corte) pare non avrebbe dovuto influire sul ritardo della redazione della relazione finale. La “sentenza” che va a colpire l’ex Sindaco e altri componenti appartenenti all’ufficio tecnico – finanziario, è stata pubblicata sul sito del Comune di Peschiera Borromeo oltre 10 giorni fa. Il diretto interessato non ha però nessuna intenzione di accettare passivamente l’iniqua disposizione: «Attendo di ricevere la documentazione completa dal Comune – conclude Luca Zambon -  e a quel punto farò valere le mie ragioni».