È stato con ogni probabilità un cortocircuito, generato da una presa di corrente, a scatenare il violento incendio divampato all’interno di un’abitazione in via Battisti a San Donato, a pochi metri dal Municipio. Nell’appartamento al primo piano si trovava la 79enne L.C., che se l’è cavata con alcune lievi ustioni alle braccia e al viso, mentre non c’è stato nulla da fare per i suoi due gatti, morti per intossicazione. Tutto è accaduto nella mattinata di giovedì 18 gennaio. La padrona di casa ha raccontato ai soccorritori di aver notato, attorno alle 11, un bagliore provenire da una presa elettrica della camera da letto, dove lei stessa si trovava. In pochi istanti le fiamme si sono propagate, così la 79enne è uscita di casa ed è riuscita a mettersi in salvo correndo giù per la tromba delle scale. In loco sono intervenuti i mezzi dei Vigili del fuoco, assieme ad un’ambulanza del 118 ed ai carabinieri, che hanno chiuso la via al transito. L’anziana è stata medicata sul posto, rifiutando il ricovero in ospedale, ma si è detta molto preoccupata per la sorte dei suoi due gatti. Entrambi gli animali sono stati trovati poco dopo dai Vigili del fuoco: nonostante gli sforzi per tentare di rianimarli, anche per mezzo di ossigeno e respiratori, per i due poveri felini non c’è stato nulla da fare. Le operazioni di spegnimento del fuoco e messa in sicurezza dell’area sono terminate solo attorno alle 14.30.