Entravano nella case da svaligiare a colpi d’ascia: arrestati tre topi d’appartamento

La banda operava a San Donato e in tutto il Sudmilano, dove l’auto usata per i colpi era stata avvistata più volte. Inseguiti e fermati dai carabinieri, hanno tentato di sottrarsi alla fuga a calci e pugni

Essenziale la segnalazione di un cittadino

Resistenza e violenza a pubblico ufficiale, ricettazione, detenzione di sostanze stupefacenti, possesso ingiustificato di strumenti da effrazione e armi bianche. Sono queste le pesanti accuse cui dovranno rispondere i tre marocchini A.M. (19 anni), A.M. (24 anni) e E.B.A. (23 anni), tutti in Italia senza fissa dimora, arrestati nelle sere scorse dai carabinieri della Compagnia di San Donato. Le forze dell’ordine ritengono che il trio sia responsabile di una serie di furti negli appartamenti perpetrati nelle ultime settimane sia a San Donato che in diversi altri Comuni del Sudmilano. La vettura sulla quale si spostavano, una Mercedes Classe A risultata rubata a metà novembre a Genova, è infatti stata segnalata a più riprese prima e dopo vari colpi denunciati. In particolare, la banda penetrava nelle abitazioni distruggendo letteralmente porte e finestre a colpi d’ascia, quindi si impadroniva di tutti gli oggetti di valore che trovava, soprattutto computer, cellulari e gioielli. I carabinieri sono riusciti ad interrompere le scorrerie dei tre marocchini grazie alla segnalazione di un cittadino. Quest’ultimo, mentre rincasava nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 novembre, ha notato la Mercedes nella zona del capolinea della M3 procedere a bassissima velocità e con le sole luci di posizione accese. Insospettito da tale circostanza, l’uomo ha contattato il 112, fornendo una serie di indicazioni molto dettagliate. A quel punto sono state fatte convergere in loco alcune pattuglie in borghese, per bloccare tutte le vie di fuga. Quando il conducente della Mercedes si è accorto della trappola, però, ha tentato una disperata quanto breve fuga verso Milano. Con la strada sbarrata dai carabinieri, i tre hanno tentato il tutto per tutto abbandonando l’auto e proseguendo la fuga a piedi, salvo però essere bloccati dagli uomini dell’Arma, che hanno dovuto anche incassare alcuni calci e pugni. Nella Mercedes, oltre ad attrezzi da scasso, due asce, passamontagna e alcuni oggetti provento di precedenti furti, i carabinieri hanno rinvenuto anche 10gr di hashish e 5 di cocaina.
Redazione Web