Materna di Bolgiano: Pd e Noi per la città fanno chiarezza sulle ragioni della chiusura

«la minoranza che sta cercando di forzare la mano e di osteggiare la decisione, cercando di distorcerne le motivazioni agli occhi della cittadinanza»

Il plesso scolastico di Bolgiano

Il plesso scolastico di Bolgiano

Mentre prosegue la raccolta firme dei genitori e il Movimento 5 Stelle ha portato la questione in Parlamento, la maggioranza al governo di San Donato ha voluto fare chiarezza circa la decisione di chiudere la scuola dell’infanzia di Bolgiano. Nei giorni scorsi il Partito democratico e la Lista Civica Noi per la città hanno infatti diramato una nota in cui viene difesa a spada tratta la serrata del plesso, spiegandone le motivazioni e rispondendo punto per punto alle obiezioni sollevate in merito. 
Il numero dei bambini è in diminuzione - «Rispetto a 10 anni fa – affermano Pd e Noi per la città - è venuta meno la situazione di emergenza che aveva portato ad istituire la sede distaccata di Bolgiano, la cui chiusura pertanto non causerà liste di attesa. Infatti gli iscritti alle scuole materne sono in calo da anni e lo saranno ancora nel 2015/16, con soli 909 bambini (di cui il 25% non residenti) rispetto ai 1107 del 2004».
I partiti, la direzione scolastica e le famiglie sapevano - «Alla fine del 2013 fu avviato un percorso di riorganizzazione degli spazi dedicati ai bambini. Insieme a tutte le forze di maggioranza, Sel compresa, si decise di dislocare le 2 classi di Bolgiano in scuole cittadine con spazi più idonei (es. Via Greppi e Via Moro). La riorganizzazione fu poi descritta nei documenti di bilancio, votati per 3 volte nel 2014. 

L’Amministrazione si era mossa già dall’autunno 2013 con la Direzione Scolastica, spiegando che lo spostamento sarebbe divenuto operativo dal 2015/16. la Direzione volle quindi assumere in prima persona la gestione della comunicazione e della transizione ed informò le famiglie di Bolgiano già nel gennaio 2014, come dimostrano le 21 iscrizioni doppie, in via Greppi o in via Moro». 
Salvaguardare il sistema cittadino delle scuole dell’infanzia e i posti di lavoro - «La scuola materna di Via Martiri di Cefalonia dista solo 500 metri da Bolgiano, dunque non verrebbero a crearsi delle aree “svantaggiate”. Inoltre negli ultimi anni le scuole di Via Greppi e Via Moro avevano perso sezioni per mancanza di iscrizioni e Via Greppi rischiava peraltro di perdere una ulteriore sezione. Valorizzando queste scuole – concludono Pd e Noi per la città - , per il prossimo anno scolastico si riuscirà a mantenere lo stesso numero di sezioni oggi presenti a livello cittadino, così che nessuno perda il posto di lavoro».
Redazione Web