Narcotrafficante internazionale in fuga dalle autorità rintracciato e arrestato a San Donato

Il 37enne latitante marocchino era braccato dalle forze dell’ordine sin dal suo arrivo in Italia. È stato rintracciato nel Sudmilano dai carabinieri di Genova

Il nordafricano era il fornitore di due noti trafficanti liguri arrestati nei mesi scorsi

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Genova hanno arrestato nei giorni scorsi a San Donato E.G.E.B., latitante 37enne marocchino ritenuto essere un pericoloso narcotrafficante internazionale, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale genovese. Lo scorso febbraio le autorità liguri avevano smantellato un grosso traffico di stupefacenti gestito dal noto pregiudicato 55enne G.M.U., ex rapinatore di banche che negli ultimi 10 anni si era ricavato una posizione di spicco nel mondo della droga, e il suo collaboratore 30enne G.G. Ai due i carabinieri avevano sequestrato ben 250kg di hashish e 5,5 kg di cocaina che, secondo gli inquirenti, era stato proprio il marocchino E.G.E.B. a procurare loro, tramite un giro di sostanze stupefacenti che venivano fatte arrivare direttamente dalla Spagna. A seguito dell’arresto di G.M.U. e G.G., il nordafricano 37enne era divenuto ufficialmente un ricercato e di lui si erano perse le tracce. Le indagini della Procura di Genova, però, non si sono mai arrestate e, nei giorni scorsi, è emerso che E.G.E.B. aveva fatto ingresso in Italia. Da allora gli inquirenti non hanno mai smesso di tracciare i suoi spostamenti, fino a scoprire che il 37enne era transitato per la Lombardia e che aveva soggiornato per un paio di giorni in un albergo a San Donato. A quel punto i carabinieri del Nucleo Investigativo di Genova hanno contattato i colleghi della Compagnia sandonatese e, insieme a loro, hanno preparato un blitz per fermare il narcotrafficante. Quando quest’ultimo è ripartito in auto, le pattuglie dell’Arma gli hanno sbarrato la strada e bloccato tutte le vie di fuga, dopodiché i militari lo hanno estratto dall’abitacolo e tratto in arresto. Si ritiene che E.G.E.B. di fatto fosse solo di passaggio a San Donato e che la sua meta finale fosse la Liguria, dove probabilmente avrebbe cercato di rimettere in piedi il traffico di stupefacenti interrotto a febbraio dai carabinieri.
Redazione Web