Rapinava le sue vittime con una siringa insanguinata: bulgaro arrestato a San Donato

L’uomo è ritenuto un malvivente seriale che, con lo stesso pericoloso stratagemma, aveva già colpito più volte. Il 13 luglio aveva aggredito e rapinato una dog sitter nei presso del parco Tre Palle

Il bulgaro si trova ora a San Vittore

Non potrà più aggredire e derubare nessuno un bulgaro 37enne senza fissa dimora che, nella giornata di mercoledì 27 luglio, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di San Donato. L’uomo adottava un modus operandi piuttosto macabro, cioè puntava al collo delle sue vittime una siringa insanguinata e poi mostrava loro un bigliettino recante la scritta “Dammi i soldi, ho l’Aids”. A quel punto la persona colta di sorpresa non poteva fare altro che esaudire la richiesta e consegnare al malvivente i propri averi. I carabinieri sandonatesi ritengono che sia stato proprio lui l’autore, il 13 luglio scorso, dell’aggressione ai danni di una dog sitter 40enne che stava portano un cane a passeggio al parco Tre Palle, a San Donato. In quella circostanza il bulgaro aveva estratto la siringa puntandola all’indirizzo della donna e poi le aveva strappato con violenza la borsetta, facendola cadere rovinosamente a terra. Quella era stata però solo l’ultima rapina in ordine di tempo perpetrata dal 37enne. Gli uomini del’Arma, infatti, gli hanno attribuito almeno altri due colpi messi a segno nel corso del mese di luglio. Ad inizio mese gli stessi carabinieri lo avevano “pizzicato” nel piazzale del Policlinico sandonatese, dove si era appena impossessato dello smartphone di un paziente. In quel caso le forze dell’ordine non avevano potuto fare molto, se non denunciarlo a piede libero. Pochi giorni dopo, però, l’uomo aveva colpito ancora, questa volta nei pressi dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove l’aliquota Radiomobile dei carabinieri meneghini lo avevano arrestato per il furto di un portafogli. In quel caso il Giudice gli aveva concesso la misura cautelare alternativa dell’obbligo di firma presso la caserma dei carabinieri di San Donato, in via Maritano, dove però il 37enne non si è mai presentato. Il 13 luglio, infine, il malvivente ha colpito nei pressi del parco Tre Palle ed era riuscito a dileguarsi nel nulla. Almeno fino al 27 luglio, quando i militari sandonatesi lo hanno rintracciato ed arrestato ancora nei pressi del Policlinico cittadino, dove probabilmente stava preparando qualche altro blitz.
Redazione Web