San Donato: emissioni elettromagnetiche nella norma, nessun problema per la scuola di via Kennedy

L’elettrodotto ferroviario adiacente il plesso non costituisce un pericolo per la salute di alunni e insegnanti

Un elettrodotto ferroviario

Un elettrodotto ferroviario

Lo rivelano le rilevazioni fatte eseguire dal Comune

L’elettrodotto delle Ferrovie che costeggia la scuola primaria “Mazzini” di via Kennedy a San Donato non rappresenta un problema per la salute di alunni e insegnanti. Lo certificano i risultati del monitoraggio effettuato nell’ultimo biennio da parte della società CesNIR e diffusi in questi giorni dall’Amministrazione. L’impianto ormai da molti anni è costantemente tenuto sotto controllo dall’Ente e il quadro che è emerso dalle rilevazioni si presenta senza problematiche di sorta per l’utenza. Nel complesso, il livello di campo magnetico a bassa frequenza registrato in prossimità della scuola non solo è risultato essere sotto i limiti fissati dalla legge italiana (3 microtesla), ma anche più basso del range stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, fissato fra i valori di 0,3 e 0,4 microtesla. Ciò significa che non esiste alcun pericolo per la salute di chi frequenta il plesso di via Kennedy. «I risultati degli ultimi due anni di controlli sono rassicuranti – puntualizza in proposito l’Assessore all’Ambiente, Andrea Battocchio – e confermano il quadro già noto con le precedenti indagini, avviate ormai nel lontano 2003. abbiamo già provveduto a inviare alla Direzione scolastica copia dello studio. A ulteriore e maggiore tutela della salute di alunni e docenti, oltre a continuare i monitoraggi, procederemo a verificare con la proprietà degli elettrodotti l’eventualità di far passare costantemente l’elettricità sul percorso più distante dalla scuola, lasciando a quello che la fiancheggia più da vicino la funzione di mero back-up. Una situazione di questo tipo, verificatasi fra il settembre del 2014 e il gennaio del 2015 e opportunamente monitorata, ha infatti permesso di abbassare ulteriormente i valori di microtesla registrati nelle aule».
Redazione Web