San Donato: maltrattava i bambini, maestra d’asilo a processo

Gli episodi riguardano lo scorso anno scolastico e sarebbero avvenuti in una struttura comunale. La donna, una 48enne, è stata sospesa e interdetta dall’esercizio della professione

Comune e dirigenza scolastica in campo a fianco delle famiglie

Una maestra che lavorava presso l'asilo comunale "Rodari" di via Aldo Moro a San Donato è accusata di maltrattamenti perché avrebbe ripetutamente insultato e vessato una decina di bimbi. Questo è quello che è emerso al termine delle indagini svolte dalla IV sezione della Squadra Mobile di Milano, specializzata nei reati sessuali e contro la persona. I fatti si riferiscono allo scorso anno scolastico, ma le indagini sono state svolte nel più stretto riserbo per tutelare i minori coinvolti nella vicenda, per cui dell’accaduto si è saputo solo in questi giorni. Tutto è partito da una serie di segnalazioni fatte alle forze dell’ordine da parte dei genitori dei piccoli, alcuni dei quali non volevano più andare in classe perché spaventati dalla maestra, una 48enne residente a San Donato. Così la polizia ha deciso di predisporre una serie di sofisticate intercettazioni ambientali, che hanno consentito di raccogliere elementi tali per procedere alla denuncia dell’insegnante.  «Non ti voglio più in classe, mi hai rotto!», è una delle frasi che la maestra avrebbe rivolto a uno dei piccoli, che come gli altri (bimbi tra i 3 e i 5 anni) sarebbe stato maltrattato dalla donna. In base a quanto è stato appurato dall'indagine, non sarebbero emerse botte e percosse, ma una lunga serie di vessazioni, tra cui strattonamenti, spinte e insulti. Alla luce di ciò la dirigenza scolastica ha deciso la sospensione della maestra, che è stata poi interdetta dall'esercizio della professione su decisione del gip di Milano Donatella Banci Buonamici e nei suoi confronti è stato anche già disposto il processo con rito immediato. Il Comune è stato informato della vicenda solo a indagini chiuse e subito dopo le famiglie dei bimbi hanno incontrato l’assessore all’Educazione, Chiara Papetti. «Dopo essermi confrontata con il sindaco – ha commentato Papetti -, abbiamo contattato la dirigenza scolastica e predisposto un percorso specifico per bambini e famiglie. È stato attivato un progetto di osservazione e avviamento al nuovo anno scolastico per la classe che era seguita dalla maestra sospesa. Conclusa questa fase saranno attivati laboratori e lavori di equipe a sostegno di tutte le persone coinvolte nella vicenda».
Redazione Web