San Donato: ruba all’Esselunga e manda un dipendente in ospedale con una testata

Un romeno ventenne ha fatto incetta di alcolici, poi ha lanciato lo zaino contro la guardia e colpito violentemente un addetto per poter fuggire. Poco dopo è stato acciuffato dalla polizia Locale

L'Esselunga di San Donato

L'Esselunga di San Donato

Per lui condanna a 18 mesi da scontare ai domiciliari

Si riempie lo zaino di liquori vari e poi cerca di uscire senza pagare ma, quando viene scoperto e fermato, per liberarsi non esita ad usare le maniere forti, fratturando il setto nasale a chi aveva cercato di sbarrargli la strada. Per questa violenta “bravata” compiuta presso l’Esselunga Superstore di San Donato, il 20enne romeno S.A. dovrà scontare 18 mesi di reclusione ai domiciliari presso la sua abitazione di San Giuliano, benefici che gli saranno revocati qualora dovesse violare le disposizioni della sentenza. Il giovane è entrato nel supermercato del Quartiere Affari nel pomeriggio di sabato 25 febbraio. Con uno zaino vuoto in spalla e senza carrello si è incamminato con fare circospetto verso la corsia che ospita gli alcolici. Qui, avendo cura di non essere individuato, ha arraffato alcune bottiglie e le ha infilate nello zainetto, per poi incamminarsi verso l’uscita nel tentativo di abbandonare il supermercato senza fermarsi alle casse. Proprio in quel frangente un addetto alla sicurezza lo ha bloccato, chiedendogli di mostrare il contenuto della sua sacca. A quel punto S.A. non ha esitato a lanciare lo zaino pieno di liquori contro la guardia per cercare poi di guadagnare l’uscita del punto vendita con una corsa sfrenata. Poco prima che il giovane potesse allontanarsi definitivamente, però, il caporeparto gli si è parato davanti a braccia aperte, nel tentativo di bloccarlo. A quel punto, per liberarsi anche di quest’ultimo ostacolo, S.A. ha sferrato una violenta testata al volto del dipendente, facendolo stramazzare a terra con il setto nasale rotto. La fuga del giovane è tuttavia durata ben poco, perché a intercettarlo ed ammanettarlo ci hanno pensato gli agenti della polizia Locale di San Donato, che erano stati allertati poco prima. Al momento dell’arresto per il reato di rapina impropria, il 20enne si è rifiutato di fornire le proprie generalità, così è stato portato al comando e, con la collaborazione della polizia Locale di San Giuliano, è stato identificato. Il dipendente Esselunga è stato invece medicato presso l’ospedale Predabissi di Vizzolo, dove gli sono stati prescritti 30 giorni di prognosi.
Redazione Web