San Donato: telefona a due anziani e li deruba fingendosi loro figlia

«Mamma, papà, ho dei problemi, portatemi tutti i gioielli e consegnateli a una delegata della banca», ma era solo un’abile truffatrice

Il caso è stato denunciato ai carabinieri

Dopo il recente caso della “truffa dell’abbraccio”, che ha avuto come vittima un pensionato di via Agadir cui è stato sottratto l’orologio, a San Donato si è consumata un’altra truffa ai danni degli anziani, questa volta marito e moglie. Nei giorni scorsi la coppia, che risiede nella zona di San Donato Centro, ha ricevuto alcune telefonate da parte di una donna che ha affermato di essere la loro figlia. Quest’ultima ha raccontato alla coppia di trovarsi in banca e di avere alcuni urgenti problemi, per risolvere i quali ha chiesto agli ignari coniugi di raccogliere tutti i gioielli che avevano in casa e di consegnarli ad una sedicente incaricata. Solo successivamente, però, è emerso che si trattava di un raggiro ben congegnato. La dinamica dell’episodio è stata raccontata sui social dalla nuora delle due malcapitate vittime, che ha voluto dare massima visibilità e diffusione alla vicenda, onde mettere in guardia altri potenziali obiettivi, soprattutto anziani. «Verso le 12:30 i miei suoceri sulla linea telefonica di casa hanno ricevuto una serie di telefonate da una persona che si è identificata come la figlia, cioè mia cognata – racconta la donna su Facebook -. Entrambi avrebbero giurato che fosse lei e anche la voce era esattamente quella di mia cognata. La "finta" figlia avrebbe chiamato entrambi, a turno, mamma e papà, avrebbe detto di avere dei problemi e di trovarsi in banca, avrebbe chiesto loro di raccogliere tutto l'oro (pesandolo anche) che avevano in casa per poi consegnarlo alla Sig.ra Mariarosa, delegata della banca che avrebbe incontrato mio suocero. Così si sono dati un appuntamento e mio suocero, preoccupato per la possibile situazione di mia cognata, le ha consegnato tutto. L'inghippo è venuto fuori poco dopo, quando mia cognata e mio suocero si sono davvero sentiti». La truffa è stata quindi denunciata ai carabinieri della stazione locale, che hanno subito avviato le indagini sull’accaduto.
Redazione Web