Tassa sull’occupazione di suolo pubblico: a San Donato 141 commercianti nel “mirino” del Comune

Prosegue l’attività di recupero crediti avviata nei mesi scorsi dall’Ente, che ha già riguardato il servizio mensa e il pre e post scuola

In questi giorni il Comune di San Donato si appresta a chiudere l’attività di verifica della regolarità dei pagamenti della Cosap, la tassa sull’occupazione di spazi e aree pubbliche, che annualmente frutta un gettito per le casse comunali stimato in circa mezzo milione di euro. Allo stato attuale sono 141 le posizioni al vaglio, relative a un arco temporale che va dal 2010 al 2014. Il controllo sugli introiti della Cosap riguarda in particolare le concessione relative ai tre mercati cittadini (via Gramsci, piazza Santa Barbara e via Di Vittorio), alle edicole e agli esercizi pubblici. Terminato il riscontro degli incassi, l’Ufficio Tributi provvederà a inviare gli avvisi di accertamento a quanti non risulteranno essere in regola con i pagamenti. Questi avranno a disposizione 60 giorni per regolarizzare la propria posizione, senza incorrere in sanzioni e senza vedersi addebitati interessi debitori. 
Per coloro che, invece, non provvederanno a versare il dovuto nel termine stabilito, scatterà la procedura di riscossione coattiva, oltre alla revoca della concessione relativa allo spazio (o posteggio) occupato, qualora la stessa fosse ancora in corso. Prosegue dunque a ritmo serrato la ”guerra” ai morosi lanciata nei mesi scorsi dal Comune di San Donato, tesa a recuperare tutti i crediti insoluti e a contrastare l’evasione delle tariffe dovute. A partire dallo scorso febbraio, erano già state fatte partire numerose ingiunzioni di pagamento relative ai servizi di refezione scolastica e di pre e post scuola.
Redazione Web