Topi d’appartamento cileni catturati a San Donato dopo un inseguimento sulla via Emilia

La coppia aveva appena rubato in una villetta bifamiliare di San Giuliano

Fondamentale la segnalazione di un vicino di casa

I carabinieri di San Donato hanno arrestato 2 ladri d’appartamento cileni, un 19enne e un 23enne entrambi irregolari, pregiudicati e senza fissa dimora, per aver messo a segno una ricca rapina ai danni dell’abitazione di un italiano di 55 anni. La coppia è entrata in azione in piano giorno, all’ora di pranzo di lunedì 16 novembre, puntando alle abitazioni i cui proprietari fossero fuori casa. Giunti nella zona del Parco Nord a San Giuliano, i malviventi hanno scelto come obiettivo una grande villa bifamiliare e sono penetrati nel giardino, forzando la finestra che si affaccia sul salotto. Una volta all’interno dell’abitazione, i 2 sudamericani hanno dato il via alla loro razzia, mettendo le mani su un televisore da 55 pollici, 2 computer portatili, una macchina fotografica, 2 cellulari, 2 borse griffate, oro e gioielli per 4mila euro, procedendo poi a caricare la refurtiva su una Renault Megane. I movimenti del 19 enne e del 23enne sono però stati notati da un vicino di casa che ha immediatamente lanciato l’allarme ai carabinieri, fornendo anche una descrizione dell’auto usata dal duo per la fuga. Il nucleo Operativo e Radiomobile è stato subito informato della situazione e una pattuglia è stata mandata in loco per intercettare i ladri, che sono stati avvistati lungo la via Emilia. Ne è nato così un breve inseguimento in direzione di San Donato, ma la fuga dei malviventi ha avuto vita molto breve, poiché i militari li hanno bloccati definitivamente proprio in territorio sandonatese. La perquisizione cui i due sono stati sottoposti ha permesso di ritrovare l’intera refurtiva, oltre a dei guanti, un set completo di cacciaviti e una mazza. Mentre in caserma giungeva la denuncia del furto da parte del proprietario dell’abitazione violata, che ha potuto recuperare il maltolto, i due cileni sono stati arrestati e spediti dritti a San Vittore.
Redazione Web