Corteo anti-sfratto a San Giuliano: forti tensioni davanti al Municipio

Duro confronto tra il sindaco e i rappresentanti del sindacato inquilini Asia in merito al caso della famiglia marocchina Medkori, sfrattata dall’alloggio di via Menotti Serrati

I manifestanti a San Giuliano

I manifestanti a San Giuliano

Presenti anche i carabinieri in tenuta antisommossa

Momenti di altissima tensione nella mattinata di lunedì 16 aprile a San Giuliano, a seguito di un corteo anti-sfratto che è culminato in un acceso faccia a faccia tra i manifestanti e l’Amministrazione comunale, proprio davanti al Municipio. I rappresentanti del sindacato inquilini Asia si è schierato contro lo sfratto della famiglia di Mourad Medkori, operaio marocchino in Italia da vent’anni, sposato e con due figli minorenni. Il nucleo famigliare risiede da tempo in un appartamento di via Menotti Serrati di cui, a seguito di un periodo di temporanee difficoltà economiche, aveva smesso di pagare l’affitto. Già a febbraio Asia era riuscita a far rinviare lo sfratto per mezzo di un presidio, ma lunedì 16 aprile l’ufficiale giudiziario ha proceduto ad allontanare la famiglia. Così, dopo aver attraversato le strade della città, i manifestanti si sono recati davanti al Municipio di via De Nicola, dove si sono confrontati aspramente con il sindaco, Marco Segala. «Come Amministrazione – ha ricordato il primo cittadino durante il faccia a faccia - abbiamo incontrato diverse volte il nucleo famigliare oggetto di sfratto, prospettando l'unica soluzione possibile: un contributo per la stipula di un nuovo contratto di locazione. Lo abbiamo detto ad ottobre, a novembre, a marzo e ad aprile. La famiglia, infatti, fortunatamente non ha problemi economici, un lavoro a tempo determinato e non è in posizione utile per un alloggio popolare: A San Giuliano è 120esima in graduatoria, a Milano 2993esima. Le associazioni a tutela degli inquilini, secondo me, dovrebbero rappresentare situazioni percorribili e non parlare per slogan, magari informandosi del contesto in cui si va a manifestare. Credo che la strumentalizzazione di queste situazioni sia dannosa proprio per i diretti interessati che vivono, senza dubbio, una situazione di disagio». A San Giuliano la crisi abitativa ha generato livelli di altissima tensione sociale. Allo stato attuale, infatti, vi è una media di oltre 90 sfratti all'anno e il Comune non dispone di immobili di edilizia pubblica da assegnare.
Redazione Web

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