Liquidazione di Rocca Brivio Srl: il M5S di San Donato e quello di San Giuliano chiedono chiarezza

Presentate 2 interrogazioni ai rispettivi Comuni. I Consiglieri: «Perché una decisione come quella della liquidazione non è stata portata in Consiglio Comunale?»

Rocca Brivio

Rocca Brivio Il cortile interno

Risale a pochi giorni fa la decisione di sciogliere Rocca Brivio Srl, società che dal 1998 gestisce l’omonimo edificio storico e le cui quote sono detenute al 51% da Cap Holding, al 21% dai Comuni sangiulianese e sandonatese, al 5% da Melegnano e le rimanenti dall’Associazione Rocca Brivio. Alla luce di ciò, la compagine consiliare del Movimento 5 Stelle di San Giuliano e quella di San Donato si sono attivate all’unisono, presentando ciascuna una mozione ai rispettivi Comuni per chiedere chiarezza sull’intera vicenda. «Appesantita dai 600mila euro di debito contratti con il socio di maggioranza Cap Holding – recita una nota congiunta dei consiglieri - , la società preseduta ed amministrata dall’ex sindaco di San Donato Achille Taverniti, ha presentato negli ultimi 3 anni bilanci sempre in perdita e nella “Relazione sulla gestione del bilancio” del 31 Dicembre 2014 si legge espressamente che è stato dato “mandato all’Amministratore Unico di convocare una nuova assemblea per dare avvio a un processo di liquidazione volontaria della società». Stante questa situazione, i portavoce del M5S hanno chiamato le Amministrazioni a rispondere in merito ad alcune questioni chiave: «Quali sono le cause che hanno portato alla attuale situazione debitoria della società? Perché una decisione come quella di mettere in liquidazione la società di Rocca Brivio non è stata portata prima in discussione nei rispettivi consigli comunali? Quale fine farà la storica rocca, patrimonio di tutti i cittadini?». 
Redazione Web