San Giuliano: 1,5kg di droga e soldi dietro il mobile, arrestato pusher 29enne

Gli evidenti segni dello spostamento del mobile sul pavimento hanno condotto i militari al ritrovamento. Inoltre, sempre a San Giuliano, la notte successiva è stata scassinata la colonnina del self service di un benzinaio

Il colpo è però fallito: i ladri non sono riusciti a violare la cassaforte

P.M., un italiano di 29 anni residente a San Giuliano, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di San Donato perché colto in flagrante a spacciare droga nei pressi della sua abitazione. Il giovane era un volto noto alla Giustizia sempre per precedenti reati connessi alla vendita di stupefacenti e così, quando i carabinieri hanno iniziato a ricevere diverse segnalazioni riguardo un via vai sospetto di sconosciuti nei pressi della sua abitazione, hanno deciso di controllare. Sospettando che P.M. fosse ancora implicato in un business illecito, i militari hanno iniziato a tenerlo d’occhio e, nella giornata di mercoledì 1 febbraio, lo hanno colto sul fatto mentre cedeva una dose ad un cliente. Immediata è scattata la perquisizione presso il suo domicilio dove, all’apparenza, non è stato rinvenuto nulla di compromettente. Tuttavia i carabinieri hanno notato alcuni strani segni sul pavimento in corrispondenza di un mobile della cucina, come se fosse stato spostato più volte. A conferma dei loro sospetti, dietro la credenza era celata una cassaforte, che conteneva 1,5kg di marijuana e 1400 euro in contanti. P.M. è stato quindi arrestato e spedito diritto in carcere a Lodi. 

Poche ore dopo, nella notte tra mercoledì 1 e giovedì 2 febbraio, sempre a San Giuliano una coppia di incappucciati ha dato l’assalto alla colonnina del self service della stazione di rifornimento Q8, in via della Pace. I due sono riusciti a forzare lo sportello automatico per l’inserimento delle banconote ma la cassaforte ha resistito ai ripetuti tentativi di essere scassinata. L’entrata in funzione del sistema d’allarme, che ha richiamato sul posto la vigilanza privata, ha costretto i malintenzionati a fuggire a gambe levate verso la via Emilia con in tasca un bel nulla di fatto. Il blitz fallito, tuttavia, è stato interamente ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della stazione di servizio, le cui registrazioni sono già state acquisite dai carabinieri.
Redazione Web