San Giuliano: bloccato il progetto della nuova moschea

Le motivazioni sono di carattere burocratico. L’associazione culturale Sabil acquisterà uno stabile per riservare maggiore spazio ai fedeli

Un fedele in preghiera

Un fedele in preghiera Bocciato il progetto della moschea di San Giuliano

Dopo quanto deciso recentemente a Melegnano, anche a San Giuliano sfuma il progetto per la nuova moschea. Il dibattito circa la nascita del futuro Centro Culturale islamico di San Giuliano era presente tra i banchi del Consiglio comunale da oltre un anno ed aveva sempre visto la strenua opposizione degli esponenti della Lega Nord. In base al progetto originario, il nuovo luogo di culto e preghiera avrebbe dovuto sorgere presso un immobile di proprietà comunale, ceduto in comodato d’uso all’associazione araba Sabil, che da un decennio raccoglie i fedeli di San Giuliano e del circondario. Tale procedura avrebbe però implicato l’introduzione di una variante al Piano di Governo del Territorio, il che avrebbe finito per aprire una nuova pagina di lavori del Consiglio, troppo lunga e complessa. Alla luce di ciò, quindi, il progetto è sfumato, spingendo l’associazione Sabil ad agire alternativamente. Poiché gli spazi della sede di via Menotti Serrati non sono più in grado di accogliere il corposo numero di fedeli che giungono anche dai Comuni limitrofi, soprattutto per la preghiera del venerdì, verrà acquistato un capannone nella zona industriale di Zivido. Si procederà quindi ai lavori di messa a norma degli impianti e, una volta completati tutti gli adeguamenti del caso, le attività religiose e culturali dell’associazione potranno riprendere nella nuova sede.
Redazione Web