San Giuliano: Fratelli spacciatori in manette a Viboldone

La coppia di marocchini è stata fermata nei pressi dei binari. Uno dei due ha tentato di reagire all’arresto, colpendo ripetutamente i carabinieri

Con loro una ragazza italiana di 30 anni

Fine dei giochi per una coppia di fratelli marocchini, il 25enne N.M. e il 22enne N.Y., entrambi spacciatori, arrestati a Viboldone dei carabinieri della Tenenza di San Giuliano. Nella serata di venerdì 13 aprile, una pattuglia dei militari ha notato un’auto aggirarsi a fari spenti nei pressi dei binari della ferrovia: a bordo c’erano i due fratelli in compagnia di una terza persona, risultata essere una italiana 30enne fidanzata di uno dei due. Quando le forze dell’ordine si sono avvicinate per eseguire un controllo, il conducente ha tentato una velleitaria fuga, terminata poche centinaia di metri dopo. Quando gli occupanti sono stati fatti scendere dall’auto, l’uomo che era alla guida ha cercato di reagire scalciando a più non posso, ma alla fine ha dovuto arrendersi. L’altro maghrebino e la ragazza si sono invece consegnati spontaneamente. La perquisizione veicolare ha portato alla luce 10gr di stupefacente, tra hashish e cocaina, nascosti nelle tasche posteriori dei sedili, mentre altre 18 dosi di cocaina erano contenute in un sacchetto che era stato gettato fuori dal finestrino durante la breve fuga. Nel corso dei controlli, uno dei pusher ha tentato di distruggere il proprio cellulare gettandolo a terra e calpestandolo, ma i carabinieri lo hanno posto ugualmente sotto sequestro, nella speranza di poterlo usare per ricostruire la rete di vendita. N.M. ed N.Y. sono stati alla fine arrestati e condannati all’obbligo di firma in attesa del processo, mentre l’italiana di 30 anni è stata denunciata perché l’auto, intestata a lei, era priva di copertura assicurativa.
Redazione Web

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