C’è chi va a rifornirsi dal proprio spacciatore di fiducia a piedi, chi in auto e chi invece in ambulanza. I carabinieri non hanno creduto ai loro occhi quando, nella serata di lunedì 2 febbraio, erano impegnati in un servizio anti spaccio a San Giuliano, nella zona di via Roma. I residenti avevano infatti segnalato un sospetto viavai di persone che, a ogni ora del giorno, si avvicendavano nei pressi di un appartamento al 1° piano di uno stabile. Ipotizzando che fosse in corso una vendita di sostanze illegali, i carabinieri hanno deciso di predisporre un servizio di controllo in borghese. Quando gli investigatori hanno visto avvicinarsi un’ambulanza hanno pensato che dal condominio fosse partita una richiesta di aiuto, ma ciò che è accaduto immediatamente dopo li ha lasciati sbalorditi. L’autista, infatti, dopo aver parcheggiato il mezzo di soccorso nelle vicinanze, è sceso dall’abitacolo e si è avvicinato proprio al balcone dell’appartamento sotto osservazione. Da qui un giovane si è affacciato per una manciata di secondi e tra i 2 è avvenuto uno scambio sospetto. Quando l’autista è tornato al volante, i carabinieri lo hanno avvicinato ed hanno scoperto che aveva appena acquistato 2gr di marijuana. A quel punto i militari si sono messi nuovamente in attesa e, quando poco dopo lo spacciatore è uscito di casa, lo hanno subito bloccato con addosso 5gr di marijuana. La perquisizione effettuata all’interno dell’appartamento ha permesso di sequestrare ulteriori 85gr della stessa sostanza e 7mila euro in contanti. Il 20enne S.M., italiano e disoccupato, è stato quindi tratto in arresto, mentre il volontario del 118 è stato segnalato alla Prefettura di Lodi come assuntore di stupefacenti. 

Redazione Web