Stangata Tasi a San Giuliano: l’aliquota è stata fissata al 2,8 per mille

Saranno però tutelate le famiglie con figli a carico, grazie alla detrazione di 50 euro per ciascuno

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Tasi L'aliquota a San Giuliano sarà pari al 2,8 per mille

Anche San Giuliano si aggiunge alla lista dei Comuni che hanno stabilito l’aliquota della Tasi, la nuova imposta comunale introdotta dalla Legge di Stabilità del 2014, che i cittadini saranno chiamati a pagare. La decisione è stata resa nota martedì 9 settembre, nel corso dell’ultima seduta del  Consiglio comunale. Con un tasso fissato al 2,8 per mille sulle rendite catastali, la Tassa sui servizi indivisibili si prepara a colpire duro i cittadini sangiulianesi, sebbene con alcune detrazioni significative. Il primo cittadino Alessandro Lorenzano ha precisato come, nel computo complessivo dell’aliquota, l’Amministrazione abbia deciso di riservare un occhio di riguardo alle famiglie. Ai nuclei con figli a carico, cioè grossomodo la fascia di età compresa tra i 25 e i 65 anni, che a San Giuliano raggiunge quota 22mila unità, sarà infatti applicata una detrazione pari a 50 euro per ciascun figlio. Il peso maggiore della nuova imposta finirà quindi per ricadere soprattutto sulle famiglie mononucleari e con alte rendite catastali. Oltre a ciò, esenzioni totali saranno previste per gli appartamenti di edilizia pubblica e per anziani e disabili i quali, a seguito di un ricovero in istituti di cura, abbiano dovuto lasciare vuota l’abitazione di cui sono proprietari. Tale quadro non ha tuttavia impedito di suscitare alcune polemiche da parte della minoranza consiliare, che ha attaccato l’Amministrazione sostenendo come il gettito delle imposte per i cittadini sangiulianesi sia nettamente cresciuto rispetto agli anni scorsi.
Redazione Web