Tasi a San Giuliano, l'aliquota massima è anche a causa di Genia

La nuova tassa comunale, che peserà molto più dell’Imu, ha già sollevato il malcontento dei cittadini

Tasi

Tasi a San Giuliano la situazione debitoria di Genia ha influito sul computo dell'aliquota

I cittadini di San Giuliano si apprestano a ultimare i conti per il pagamento dell’acconto della rata Tasi, la nuova imposta comunale che ha rimpiazzato l’Imu, che dovrà essere versata entro la metà di ottobre. In base a quanto stabilito recentemente dal Comune, l’aliquota è stata fissata al 2,8 x mille, cifra che ha fatto storcere il naso all’opposizione, che ha lamentato la ricaduta negativa della tassa sulle tasche dei sangiulianesi. Tra i residenti che maggiormente risentiranno del peso dell’aliquota figureranno i nuclei famigliari senza prole, poiché non potranno godere delle detrazioni pari a 50 euro per ciascun figlio. Dal canto proprio, il Comune ha difeso la bontà del proprio operato, sostenendo come la scelta dell’aliquota massima sia stata motivata da una serie di ragioni specifiche. Queste comprendono la necessità di andare incontro alle fasce della popolazione attualmente più disagiate e l’urgenza di bilanciare i mancati trasferimenti ad opera di Stato e Regione. Tuttavia dall’Ente non nascondono come anche la pesante situazione debitoria legata a Genia abbia giocato un ruolo non indifferente nel calcolo delle somme dovute.
Redazione Web 

1 commenti

Franco :
Come al solito e facile far pagare sempre i cittadini ma mai che taglino gli scansafatiche o i loro privilegi,cosi e capace anche un bambino a far quadrare i conti tasse tasse tasse.... | lunedì 06 ottobre 2014 12:00 Rispondi