Tensioni a San Giuliano dopo l’ennesimo sfratto, con l’insediamento di un picchetto di protesta davanti al Municipio

Intanto, l’Amministrazione scrive alla Prefettura per chiedere soluzioni all’emergenza casa che segna pesantemente la città

San Giuliano Milanese

San Giuliano Milanese palazzo comunale

L’emergenza casa a San Giuliano ha assunto ormai inesorabilmente le fattezze dell’emergenza sociale. A testimoniarlo vi sono gli ultimi episodi di tensione in Municipio e la protesta che, ormai da qualche giorno, è montata proprio di fronte al Palazzo Comunale. Qui, da martedì 9 settembre scorso, il Comitato Casa del centro sociale Eterotopia ha infatti allestito un sit in con gazebo, bandiere e striscioni, per chiedere alle Autorità di intervenire per arginare l’emergenza degli sfratti per morosità. La proverbiale “scintilla” è scaturita martedì 9 settembre scorso, a seguito dello sfratto esecutivo che ha colpito due nuclei famigliari, non più in grado di far fronte al canone di locazione per il proprio appartamento. Il giorno stesso, le due famiglie si sono recate in Municipio per chiedere aiuto, supportate dai membri del Comitato Casa. Attimi di tensione sono stati registrati successivamente negli uffici Comunali, quando i presenti sono stati ricevuti dall’assessore alla Casa, Pierluigi Dima, e dai Servizi Sociali, tanto da rendere necessario l’intervento di polizia locale e carabinieri per riportare la calma. Mentre alla prima famiglia, composta da una madre con figlio minorenne, il Comune ha potuto trovare un alloggio temporaneo destinato a casi riguardanti genitori soli con minore a carico, meno fortuna è invece toccata a Jamal D. e alla sua famiglia. L’uomo, regolare in Italia da oltre 10 anni, dopo aver perso il lavoro non è più stato in grado di pagare l’affitto e, a conclusione di un periodo di proroga concesso dalla proprietà, è stato costretto a riconsegnare le chiavi dell’appartamento dove viveva con moglie e due figli. Da circa una settimana a questa parte, quindi, Jamal e famiglia trascorrono le notti in un furgone fermo nel parcheggio antistante il Municipio, dove intanto prosegue il sit in di Eterotopia, che ha lentamente fatto convergere altri sangiulianesi segnati da destini analoghi. Alla luce di quanto accaduto, il Comune ha deciso di appellarsi direttamente alla Prefettura di Milano, segnalando i gravi rischi di ordine pubblico connessi a tale emergenza e chiedendo soluzioni urgenti. «Sarebbe auspicabile – recita la missiva inviata dall’Amministrazione - un intervento di proroga generalizzata degli sfratti, che tenga conto di tutte quelle situazioni familiari che entrano incolpevolmente in morosità o che non riescono a pagare il mutuo e che vanno a tramutarsi in sfratti». «Certamente – conclude la lettera - andrebbe ripristinata una Commissione gestita dalla Prefettura per consentire la graduazione degli sfratti, in particolar modo nei Comuni ad alta tensione abitativa, con la collaborazione dei Sindaci e con una maggiore elasticità da parte dei Presidenti dei Tribunali competenti e degli Ufficiali Giudiziari».
Alessandro Garlaschi