Il bike sharing a flusso libero è sbarcato solo da pochi giorni a San Giuliano, ma già sono molti i cittadini che si possono osservare mentre pedalano per le vie della città a bordo delle inconfondibili biciclette gialle. Tuttavia non sono mancate di emergere già le prime serie criticità, sotto la forma di bici danneggiate, con lucchetti manomessi ed abbandonate qua e là, persino in posti a dir poco improbabili come sopra un albero. Alla luce di tutto ciò il Comune di San Giuliano, in sinergia con il Comando di Polizia Locale, sta studiando una serie di provvedimenti volti a contrastare questa fastidiosa forma di incuria nei confronti di beni di pubblico utilizzo. «Osservavo i tanti ragazzini di età compresa tra i 10 e i 14 anni – commenta Daniele Castelgrande, assessore alla Sicurezza - in giro con le biciclette del servizio Bike Sharing Ofo, quasi tutte già sgangherate, rotte. Molto probabilmente i genitori non sono nemmeno a conoscenza di questa situazione. Noi siamo in contatto con Ofo e abbiamo già fissato un "tavolo di lavoro" con loro per stabilire il da farsi». In tal senso, Castelgrande annuncia che verranno adottati seri provvedimenti all’indirizzo dei trasgressori. «Sia chiaro – conclude l’assessore -, e non deve essere sottovalutato, che chi sarà trovato in possesso di una bicicletta manomessa, senza prenotazione o giusta prassi di noleggio, oltre a pagare i danni rischia la denuncia per appropriazione indebita, furto, furto con danneggiamento o scasso».