Dopo 5 mesi di agonia si è spento P.I., pensionato 74enne travolto a San Giuliano da uno scooter condotto dal fattorino di una pizzeria lo scorso mese di settembre. L’uomo, le cui condizioni erano parse sin da subito molto gravi, era stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale San Raffaele di Segrate, dove era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico volto a ridurre un esteso ematoma cranico. Da allora, però, P.I. era di fatto sempre rimasto in coma, motivo per cui ne era stato successivamente disposto il trasferimento presso la clinica Maugeri di Pavia, dove nei giorni scorsi è spirato. La Procura di Lodi ha disposto l’autopsia sul corpo del sangiulianese e, se gli accertamenti medico-legali riusciranno a dimostrare che il decesso sia stato una diretta conseguenza delle lesioni causate dall’investimento, e non sia dovuto quindi ad altre patologie, il giovane alla guida del motorino rischierà di finire a processo per omicidio colposo. Erano circa le 12:20 dell’8 settembre scorso quando P.I., che stava attraversando la strada in via Vespucci, venne travolto da G.A., egiziano di 23 anni che stava consegnando le pizze per conto di una pizzeria della città gestita da nordafricani. Il giovane, datosi alla fuga e poi rifugiatosi proprio presso il locale di cui era dipendente, era stato individuato dalla polizia locale nel giro di poche ore e successivamente condannato ai domiciliari per fuga e omissione di soccorso. Ora, però, lo scenario accusatorio nei suoi confronti rischia di aggravarsi seriamente.