Con la Cassanese bis arriva il "Westfield Milano" inaugurazione 2017

A Segrate previsto un giro d'affari di un miliardo e duecento milioni annui

Il centro Westfield di Londra

Il centro Westfield di Londra

Centro Commerciale “Westfield Milan”: apertura a fine 2017? Quasi una certezza. Versate, infatti, nelle scorse settimane le fideiussioni mancanti – si parla di 85milioni di euro – perché quella che taluni definiscono “una delle maggiori attrazioni di Segrate” possa presto diventare realtà. Un volume d'affari con cifre da capogiro: si parla di  1 miliardo e 200 milioni di euro, secondo le dichiarazioni, riportate dal Wall Street Journal, dell'amministratore delegato di Westfield, Steven Lowy che, fiducioso nella ripresa del Sistema Italia, prevede nel futuro per il “Westfield Milan” un fatturato in linea con i dati 2013 del “Westfield London”, uno dei novanta centri commerciali nel portafoglio Westfield, fondo quotato in borsa a Sidney dal 1960 e oggi tra i più grandi operatori immobiliari al mondo. E una seconda notizia, sempre dai vertici della società di Sidney, riguarda invece  l'intenzione di aumentare le quote societarie – dal 50% al 75% -  acquistando metà delle quote dell'imprenditore bergamasco Antonio Percassi, partner finora alla pari nella realizzazione del faraonico complesso segratese che, lo ricordiamo, sarà realizzato nell'area dismessa dell'ex dogana. L'approvazione del progetto risale al 2009 e dopo numerosi rinvii e ritardi – l'apertura era prevista in occasione di Expo 2015 – legati soprattutto alla viabilità locale e speciale, nei primi mesi del 2015 si dovrebbero finalmente aprire i cantieri. Previsti tre anni di lavori – l'inaugurazione dovrebbe avvenire a fine 2017 - per quello che sarà il più grosso complesso commerciale mai prima realizzato a livello nazionale: negozi di lusso, grandi firme, cinema multisala, ristoranti e due inquilini di prima classe. Alla notizia abbiamo dedicato due articoli pubblicati su numeri precedenti; si tratta del colosso francese “Le Gallerie Lafayette” che presto sbarcherà in Italia, a Segrate appunto, per aprire il secondo store (il primo è a Berlino) fuori dalla Francia e Armani che, molto probabilmente, realizzerà qui una nuova arena per l'Olimpia Milano. A sbloccare la situazione, sicuramente, ha contribuito il via libera alla realizzazione del primo tratto di viabilità speciale (o Cassanese bis) a carico della società Serravalle cui farà seguito l'intervento del privato per la parte di strade a suo onere. Soddisfatto, il sindaco di Segrate, Adriano Alessandrini, da anni alle prese con il dramma della viabilità speciale, oggi più che mai indispensabile, in una recente dichiarazione ha detto: «Si può dire che la macchina sia partita, anzi partitissima!».
Cristiana Pisani