Incidente mortale sulla Rivoltana a Segrate: travolto da un mezzo che non si ferma a soccorrerlo, muore sul colpo un 24enne di Pantigliate. Sono le 5 di mattina di sabato 24 gennaio quando la vittima, Alessandro Gioia, dopo aver trascorso la serata con gli amici fa l'ultima sosta al McDonald's del Luna Park di Novegro. A un certo punto – secondo le prime testimonianze – Alessandro decide di allontanarsi dal gruppo per fare una passeggiata. E' l'alba, è ancora buio e c'è nebbia. La Rivoltana, strada a scorrimento veloce, è poco illuminata quando il ragazzo decide di attraversare la provinciale scavalcando, all'altezza dello scalo intermodale, il guard rail che divide le due carreggiate, forse per raggiungere il vicino Idroscalo. Viene subito travolto da un automezzo – probabilmente un mezzo pesante – che non si accorge e prosegue la corsa senza fermarsi. A trovare il corpo straziato del giovane e a dare l'allarme è una guardia giurata giunta sul posto poco dopo l'incidente. Sul luogo intervengono subito le Forze dell'Ordine – i carabinieri di San Donato Milanese e di Segrate – tutt'ora al lavoro per di rintracciare l'investitore e chiarire la dinamica dell'incidente. Nessuna ipotesi è da trascurare. Tante le domande senza ancora una risposta. Ma soprattutto, come mai Alessandro, decritto dagli amici come un ragazzo con la testa a posto, uno sportivo – giocava come difensore nel Pantigliate Calcio e domenica sarebbe sceso in campo - abbia deciso di attraversare la strada in quel punto così pericoloso. E in ultimo, resta ancora da appurare se si sia trattato di un mezzo pesante e se veramente il conducente non si sia reso conto dell'accaduto.

Cristiana Pisani