Segrate: in arrivo 450 mila euro per riqualificare le case comunali

I fondi arrivano dall’aggiudicazione del bando indetto da Regione Lombardia sull’edilizia residenziale pubblica

La residenza Le Robinie in via Roma

La residenza Le Robinie in via Roma

Il Pirellone ha giudicato finanziabili i progetti presentati dal Comune per 80 abitazioni

Ammonta a 450mila euro, il massimo erogabile, il finanziamento che Segrate si è aggiudicata partecipando lo scorso luglio al bando di Regione Lombardia per il recupero e la riqualificazione degli alloggi comunali. Si tratta di un’iniziativa che rientra nel programma per l'edilizia residenziale pubblica 2014-2016, per il quale la Regione ha previsto lo stanziamento complessivo di 85,3 miliardi di euro. Il Pirellone ha giudicato ammissibili e finanziabili i progetti presentati dalla Sezione Servizi alla Persona del Comune in collaborazione con la Sezione Manutenzioni per 80 immobili. Si tratta di lavori di parziale ristrutturazione, come la sostituzione delle caldaie, il rifacimento e la messa a norma degli impianti, la sostituzione di tapparelle e infissi per migliorare l’efficienza energetica e la funzionalità, nonché, in alcuni casi, la ristrutturazione completa dei servizi igienici. Sono 2 le “vie di intervento” cui verranno riservati i finanziamenti. La prima riguarda il recupero di case non ancora assegnate da immettere nel circuito abitativo a vantaggio delle fasce sociali più deboli. In questo ambito il Comune ha proposto il recupero di 5 alloggi al momento non occupati in via Amendola e via Cellini, ottenendo 75mila euro. La seconda concerne invece interventi di riqualificazione di appartamenti già messi a disposizione dei cittadini. In tal caso il Comune si è visto riconoscere 375mila euro per risistemare 75 alloggi nelle vie Olgetta, Monzese, Amendola, Cellini, Circonvallazione, Rivoltana, Cassanese, Roma. «Un risultato che riempie di soddisfazione - commenta Manuela Mongili, vicesindaco con delega alla Casa - . Colgo l’occasione per lanciare un appello ad Aler che sul nostro territorio è proprietaria di numerosi immobili, che versano in uno stato di notevole degrado. Il programma regionale per l'edilizia residenziale pubblica ha messo a disposizione ingenti fondi per interventi di manutenzione straordinaria: Chiediamo ad Aler di attivarsi per non lasciarsi sfuggire queste opportunità».
Redazione Web