Segrate: salvato un gufo intrappolato nella colla per i topi

A intervenire gli operatori dell’Ente nazionale protezione animali. Il volatile è ora in cura presso il centro animali selvatici del WWF

Il gufo salvato a Segrate

Il gufo salvato a Segrate Foto Enpa

Gli operatori dell’Enpa, l’Ente nazionale per la protezione degli animali, sono dovuti intervenire a Segrate nella giornata di martedì 27 gennaio per salvare da morte certa un esemplare di gufo rimasto incollato in una trappola per topi. Al momento del ritrovamento, avvenuto sopra la tettoia di una villetta, l’animale è parso in condizioni particolarmente preoccupanti, dopo aver tentato invano per tutta la notte di liberarsi da solo. Le operazioni di salvataggio si sono rivelate particolarmente complesse, poiché si è reso necessario tagliare alcune penne delle ali e parte delle piume della testa e del petto. Successivamente il rapace è stato trasferito presso la clinica Enpa di Milano, dove i veterinari hanno subito provveduto a reidratarlo, per poi dedicarsi alle tutt’altro che agevoli operazioni di ripulitura di penne e piume, ancora imbrattate dalla sostanza collosa. A questo scopo gli esperti Enpa hanno fatto ricorso a della farina che, attaccandosi al collante, ne favorisce la rimozione e impedisce il peggioramento dei danni. «Enpa richiede da tempo il divieto di commercializzazione di tutte le trappole a colla – ha commentato a riguardo il presidente di Enpa Milano, Ermanno Giudici – che, oltre a essere un pericolo per la fauna selvatica, causano negli animali catturati una morte lenta e dolorosa». Il gufo, le cui condizioni di salute sono rapidamente migliorate, è stato successivamente trasferito presso il centro di recupero animali selvatici del WWF di Vanzago. Qui si procederà all’esecuzione di ulteriori lavaggi con specifici solventi, volti a rimuovere completamente dal corpo ogni residuo della sostanza collosa. 
Redazione Web